Narratore (n. Pietroburgo 1797 - m. combattendo nel Caucaso 1837), più noto come scrittore sotto lo pseudonimo di Marlinskij, fratello di Michail e Nikolaj. Prese parte all'insurrezione dei decabristi. [...] È autore di romanzi d'avventure, sotto l'influenza di Byron, W. Scott e V. Hugo, di cui solo Ammalat-Bek (1832), racconto di costumi caucasiani, e Fregat Nadežda ("La fregata Nadežda", 1833) possono dirsi ...
Leggi Tutto
Scrittore e rivoluzionario russo (n. Pietroburgo 1802 - m. nel Caucaso 1839). Amico di A. S. Griboedov e K. F. Ryleev, partecipò alla congiura dei decabristi (1825) e fu condannato a 12 anni di lavori [...] forzati; temperamento romantico, cercò conforto nelle poesie, che conservate nelle trascrizioni degli amici furono pubblicate, quasi tutte, dopo la sua morte (in volume nel 1862) ...
Leggi Tutto
SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] di opere essenzialmente diverse: la prima, ricca di memorie familiari e di rievocazioni della natia regione del Caucaso, inaugurava la progettata analisi dei "nodi" fondamentali della recente storia russa; la seconda, invece, riassumeva l'esperienza ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Peine, Hannover, 1819 - Wiesbaden 1892). Precettore in Russia (1841-43), viaggiò nel Caucaso e in Asia Minore, poi, tornato in Germania, fu professore di slavistica a Monaco e sovrintendente [...] teatrale a Meiningen. Deve la sua notorietà al racconto Tausend und ein Tag im Orient (1849-51) e soprattutto ai Lieder des Mirza Schaffy, in esso inseriti, presentati come traduzione di testi orientali, ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore lettone (distretto di Liepa, Livonia, 1889 - Riga 1937); studiò a Valmiera e poi a Mosca (1910-14). Dopo gli anni della prima guerra mondiale trascorsi nel Caucaso (1921-35) fu redattore [...] a Riga di varie riviste e periodici. Oltre a essere autore di numerose raccolte e poesie (tra cui Zobens un lilija "La spada e il giglio", 1920; Mans Korans "Il mio Corano", 1923), in cui esprime il travaglio ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore lettone (Nereta 1877 - Soest 1962); autore di romanzi e racconti, perfetti nella forma, ricchi di descrizioni pittoriche e di comprensione psicologica (Kolorēti zīmējumi "Disegni a [...] colori", 1910; Kaukaza "Caucaso", 1920; Jaunsmnieks un velns "Il nuovo fattore e il diavolo", 1933; Augs̆zemnieki, 1937, ecc.). Molto popolare è il suo libro illustrato per ragazzi Baltā gramatā ("Nel Libro bianco" in 2 parti, 1914 e 1921). Come ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] la Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici e popolari. Fra le sue opere, si ricordano: ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Pokryškino, Penza, 1804 - Mosca 1838). Temperamento romantico e ribelle, a causa del poemetto satirico Saška (scritto nel 1826 e circolato manoscritto) fu condannato da Nicola I all'arruolamento [...] forzato e inviato nel Caucaso. Raccolse alcune sue composizioni, spesso ispirate alla sua vita di soldato e vicine alla poesia popolare, in Stichotvorenija A. I. Poležaeva ("Versi di A. I. Poležaev", 1832). ...
Leggi Tutto
Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] impressioni e avventure in libri-reportage spesso illustrati da splendide fotografie: Parmi la jeunesse russe:de Moscou au Caucase (1932); Des monts célestes aux sables rouges (1934; trad. it. parziale Vagabonda nel Turkestan, 1995); Oasis interdites ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore lituano Antanas Žukauskas (Ažuožeriai, Anykščiai, 1882 - Anykščiai 1957); imprigionato a Tbilisi durante la rivolta russa (1905), scrisse il suo primo libro, Kalėjimo i̧spūdžiai [...] ("Impressioni di prigionia"). I suoi lunghi viaggi, soprattutto nel Caucaso, gli ispirarono numerosi racconti (Amžinasis smuikininkas "L'eterno violinista", 1908; Užkeiktieji vienuoliai "I monaci maledetti", 1910). Fu anche autore di romanzi (Prieš ...
Leggi Tutto
caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...