CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] (che risale a I. Newton e alla formulazione che egli dette delle leggi della meccanica, a C. L. Navier, ad A. L. Cauchy, a S. D. Poisson, ecc.) sia quello sintetico (che ha i suoi antecedenti in Galileo, J. Bernoulli ecc.), il C. fornisce alcune ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] R, è ottenuto dall'insieme dei n. razionali per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di n. razionali, per cui un n. reale può essere rappresentato come un n. intero ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] l'integrale particolare che soddisfa alle c. iniziali assegnate è detto problema delle c. iniziali o problema di Cauchy. La qualifica "iniziali" è partic. appropriata quando la variabile indipendente è il tempo, come accade in molte questioni ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] un numero finito che cade fuori di I (cioè lontano da a).
Un importante criterio di c. ( criterio di c. di Cauchy) è il seguente: condizione necessaria e sufficiente perché una successione a1, a2, ..., an, ..., converga a un limite a finito è che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] meccanica dei solidi e delle strutture, a opera di Claude-Louis-Marie-Henri Navier, Siméon-Denis Poisson, Augustin-Louis Cauchy, George Green, Adhémar-Jean-Claude Barré de Saint-Venant, Alberto Castigliano, William Thomson, e altri ancora, sia al ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] contributi apportativi appena un anno prima della pubblicazione del trattato da J. Mac Cullagh e A. L. Cauchy; contributi intesi a fornire un modello meccanico-matematico di etere autoconsistente per rimuovere alcune proprietà paradossali e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ∥=√‾‾‾‾‾‾(a, a); inoltre si deve trattare di uno s. di Banach nel senso che lo s. deve essere completo (ogni successione di Cauchy deve convergere. Oltre allo s. euclideo En, si può dare come esempio di s. di Hilbert lo s. delle successioni di numeri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il metodo del gradiente coniugato per risolvere un sistema lineare, seguendo uno schema, quello della steepest descent, già utilizzato da Cauchy nel 1847. Solo nel 1971, grazie a un lavoro di John Reid, il metodo del gradiente coniugato è recuperato ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] descrive il moto dell'astro: v. meccanica celeste: III 670 a. ◆ [ANM] E. astratta: quella relativa a un problema di Cauchy astratto: v. semigruppo: V 167 c. ◆ [ANM] E. autonoma: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 455 a. ◆ [TRM ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] la curva di d. di un mezzo per una data radiazione; in partic., per la formula della d. normale, stabilita da A.L.Cauchy, v. riflessione e rifrazione della luce: V 11 e. ◆ Forze di d.: v. interazioni molecolari: III 253 d. ◆ Funzione di d. di ...
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