AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...]
Nel 1832 la cattedra di fisica sublime fu ripristinata e affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzione del luglio 1830. Nel 1834, passato il Cauchy in Svizzera, l'A. tornò sulla cattedra di fisica sublime e vi rimase sino al ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] (che risale a I. Newton e alla formulazione che egli dette delle leggi della meccanica, a C. L. Navier, ad A. L. Cauchy, a S. D. Poisson, ecc.) sia quello sintetico (che ha i suoi antecedenti in Galileo, J. Bernoulli ecc.), il C. fornisce alcune ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] contributi apportativi appena un anno prima della pubblicazione del trattato da J. Mac Cullagh e A. L. Cauchy; contributi intesi a fornire un modello meccanico-matematico di etere autoconsistente per rimuovere alcune proprietà paradossali e ...
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