Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] . Al loro sviluppo hanno contribuito, fra gli altri, J.-B. D’Alembert, L. Euler, G.L. Lagrange, L. Poinsot, A.-L. Cauchy, G. Bernoulli, K. Gauss. Successivamente con H. Hertz, E. Mach e A. Einstein, si è sviluppata una critica dei principi che è ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] sono sommati. Esistono vari criteri di convergenza, per i quali si rimanda alle voci specifiche (per es., criterio di Cauchy → CAUCHY, AUGUSTIN LOUIS). La tab. mostra alcuni esempi di s. numeriche. ◆ [FAT] S. principale: v. ATOMO: I 303 b. ◆ [FAT ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] di essa su A può essere estesa a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] giapponese Sigeru Mizohata fa largo uso dei metodi dell'analisi microlocale per dimostrare l'inverso del teorema di Cauchy-Kowalewska. La teoria fu fondata all'inizio degli anni Sessanta dallo stesso Mizohata, quando introdusse il metodo (α ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] , dalla sua normale orientata, n, fermi restando P e t, varia al variare di n a norma del cosiddetto teorema del tetraedro di Cauchy. Precisamente, se si sceglie una terna di assi ortogonali x1, x2, x3, con origine in P, e considerati tre elementi di ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] R, è ottenuto dall'insieme dei n. razionali per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di n. razionali, per cui un n. reale può essere rappresentato come un n. intero ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] l'integrale particolare che soddisfa alle c. iniziali assegnate è detto problema delle c. iniziali o problema di Cauchy. La qualifica "iniziali" è partic. appropriata quando la variabile indipendente è il tempo, come accade in molte questioni ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] un numero finito che cade fuori di I (cioè lontano da a).
Un importante criterio di c. ( criterio di c. di Cauchy) è il seguente: condizione necessaria e sufficiente perché una successione a1, a2, ..., an, ..., converga a un limite a finito è che ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ∥=√‾‾‾‾‾‾(a, a); inoltre si deve trattare di uno s. di Banach nel senso che lo s. deve essere completo (ogni successione di Cauchy deve convergere. Oltre allo s. euclideo En, si può dare come esempio di s. di Hilbert lo s. delle successioni di numeri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il metodo del gradiente coniugato per risolvere un sistema lineare, seguendo uno schema, quello della steepest descent, già utilizzato da Cauchy nel 1847. Solo nel 1971, grazie a un lavoro di John Reid, il metodo del gradiente coniugato è recuperato ...
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