modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] di essa su A può essere estesa a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] R, è ottenuto dall'insieme dei n. razionali per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di n. razionali, per cui un n. reale può essere rappresentato come un n. intero ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] l'integrale particolare che soddisfa alle c. iniziali assegnate è detto problema delle c. iniziali o problema di Cauchy. La qualifica "iniziali" è partic. appropriata quando la variabile indipendente è il tempo, come accade in molte questioni ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ∥=√‾‾‾‾‾‾(a, a); inoltre si deve trattare di uno s. di Banach nel senso che lo s. deve essere completo (ogni successione di Cauchy deve convergere. Oltre allo s. euclideo En, si può dare come esempio di s. di Hilbert lo s. delle successioni di numeri ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] . Euler, G.L. Lagrange. Essi furono essenzialmente costruttori: l’opera di sistemazione critica apparterrà al secolo successivo (A.-L. Cauchy, B. Bolzano, K.T.W. Weierstrass). Il bilancio dell’attività matematica in questo periodo si può ritenere ben ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] trattò il problema del ciclo hamiltoniano. Nell’Ottocento vennero sviluppati importanti capitoli della teoria dei g.: nel 1813 A.-L. Cauchy enunciò in termini di g. alcuni problemi; su poliedri nel 1840 A.F. Möbius formulò la congettura dei 4 colori ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] suo punto qualunque, la pressione è la stessa in tutte le direzioni: tale proprietà, stabilita in via teorica da A. Cauchy, trova conferma nel principio sperimentale di B. Pascal. Sono relativ. pochi i l. il cui comportamento è sensibilmente quello ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] a spazi di funzioni, spazi astratti cioè i cui 'punti' siano delle funzioni. Così, una soluzione di un problema di Cauchy per una equazione differenziale ordinaria del tipo
[1] formula
può essere vista come un punto fisso di una trasformazione del ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] stesso valore in tutto il liquido, come afferma il principio sperimentale di Pascal, dimostrato analiticamente da A.-L. Cauchy, e tale valore dipende dalle sollecitazioni esterne. In condizioni di quiete (p. idrostatica) la distribuzione della p. p ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] nel generico punto P può essere geometricamente rappresentato mediante la quadrica o indicatrice di deformazione (introdotta da A.-L. Cauchy), con centro in P ed equazione
,
dotata delle seguenti proprietà: a) se P′ è uno dei punti d’intersezione ...
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