FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] generazione gametifera. In tutte le altre cormofite il cormo rappresenta nel ciclo la generazione sporifera ed è fornito, oltre che di caule e di foglie, anche di radici. L'aspetto del cormo varia molto a seconda che è erbaceo o legnoso, di piccole ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] i suoi rami terminano parimenti con una gemma (v. fig.). Nelle gemme si nota l’apice vegetativo del caule, formato da tessuti meristematici, e al di sotto gli abbozzi delle foglie (bozze fogliari) tanto più sviluppati quanto più lontani dall’apice; ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] , ha funzione meccanica; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito da cellule, molto grandi, prive di cloroplasti ...
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tallo In botanica, il corpo delle piante quando non è differenziato in veri tessuti e nel quale non sono pertanto riconoscibili radici, fusti, foglie. Il t. più semplice è quello degli organismi più piccoli, [...] sono quelli di talune alghe marine (Laminaria, Sargassum) e dei muschi, nei quali si notano pseudotessuti che simulano le radici, il caule e le foglie, dei quali le rispettive parti del t. hanno in parte la funzione ma non la struttura.
Il termine ...
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Con questo nome si distingue ordinariamente un gruppo di sostanze coloranti blu, violette o rosse, insolubili nell'etere, che si possono estrarre con acqua o con alcool acquoso da un grande numero di fiori, [...] da molti frutti (p. es. uva, mirtillo ecc.) e anche dalle foglie e dal caule di alcune piante. La loro costituzione chimica è rimasta per lungo tempo oscura, finché Willstätter (1914) dimostrò la loro natura glucosida e mise in chiaro la costituzione ...
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Botanico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 18 agosto 1877. Laureatosi in scienze naturali a Roma nel 1901, ottenne nel 1908 la libera docenza in botanica generale. Fu prima assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] , in rapporto specialmente al percorso dei fasci vascolari dalla foglia nel caule, l'accrescimento del caule delle Monocotiledoni, l'anomalia di struttura nelle radici e nel caule di alcune Dicotiledoni, l'origine e la differenziazione dei tessuti ...
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Botanica
Lo strato cellulare uniseriato (chiamato anche endodermide) che confina col cilindro centrale. Le cellule endodermiche sono strettamente ravvicinate, senza spazi intercellulari: nel caso tipico [...] radiale. L’e. ha funzioni protettive e meccaniche; forse ha anche importanza nel movimento ascensionale della linfa. Nel caule, l’e. è spesso chiamata fleoterma.
Zoologia
Nome dato allo strato cellulare interno della parete del corpo dei Cnidari ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Glumiflore, caratterizzata da fiori monoclini o diclini, monoici o dioici, spesso nudi all'ascella di brattee scariose (glume), raramente con perianzio formato [...] con un ovulo basilare anatropo; frutto achenio triquetro o compresso; seme unico con albume farinoso. Erbe assai spesso con caule triangolare, raramente con nodi; fiori in spighette talora riunite in cime assai ramificate, talora in spighe o capolini ...
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Il genere Hwmodactylus della famiglia Iridacee, sottofamiglia Iridoidee, tribù Moree, comprende solo questa specie, che differisce dalle altre Moree per l'ovario uniloculare con placente parietali.
È un'erba [...] con breve rizoma cilindrico ottuso simile ad un dito. Le foglie basali sono assai lunghe, tetragone con spigoli acuti; il caule ha le foglie con guaine ampie membranose e porta 1-5 fiori formati da un breve e sottile tubo e sei tepali tutti glabri, ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] ai tessuti definitivi o adulti che da essi provengono. Quando, infatti, l'embrione si svolge in una nuova pianta, il caule, le foglie e le radici dopo un certo tempo raggiungono lo stato adulto e sono costituiti da tessuti definitivi primari, mentre ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...