Pianta della famiglia Graminacee, tribù Festucee. Il genere è caratterizzato dai fiori ermafroditi, spighette con asse glabro, glume fertili trinervie coperte sul dorso di lunghi peli. Comprende 5 specie, [...] America Settentrionale una forma assai affine all'A. donax, l'A. Goeppertii Heer, della quale furono trovati i rizomi, cauli e foglie fossili.
I botanici hanno distinto col nome scientifico Canna un genere di piante del tutto diverso dalla precedente ...
Leggi Tutto
tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] , dello stomaco ecc.) o a rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). botanica Parte esterna dell’apice vegetativo del caule, costituita da 1 o 2 oppure di rado 3 o 4 strati di cellule che si dividono solo anticlinalmente, cioè ...
Leggi Tutto
RITIDOMA
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome o, più comunemente, con quello di scorza, s'indicano in botanica quei tessuti che si vengono a trovare nel corpo delle piante legnose fuori del fellogeno [...] abbondanti della corteccia e poiché non può seguire il continuo ingrossarsi del fusto e della radice, col tempo si sfoglia o si lacera per screpolature longitudinali e finisce col distaccarsi, dando luogo al fenomeno della decorticazione (v. caule). ...
Leggi Tutto
PORRO (lat. scient. Allium porrum L., v. allium; fr. poireau; sp. puerro; ted. Porree, ingl. leek)
Emilio CHIOVENDA
Giuseppe PAPAROZZI
Considerato da taluni come varietà colturale dell'A. ampeloprasum [...] la metà della porzione intera; mentre nell'A. ampeloprasum il bulbo è formato da due bulbi disposti ai lati della base del caule circondati da tuniche comuni, che dànno a esso la forma di una castagna. Se ne ignora la provenienza.
Il porro è meno ...
Leggi Tutto
UROPHLYCTIS (da οὐρά "coda" e ϕλύκτις "vescica, pustola")
Giovanni Battista TRAVERSO
Genere di Funghi appartenente ai Ficomiceti inferiori del gruppo delle Chitridinee (v.), con micelio scarsamente sviluppato, [...] "mal del gozzo dell'erba medica" che produce danni ai medicai e che si riconosce perché sulle radici o alla base del caule delle piante colpite si notano tumoretti biancastri, grossi quanto un grano di miglio o di pisello, spesso confluenti, nel cui ...
Leggi Tutto
ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] Fanerogame, in luogo d'una cellula apicale, esiste un gruppo di cellule iniziali e ammise che sia nell'apice del caule, sia in quello della radice si possono distinguere tre istogeni o meristemi a funzione specifica: il dermatogeno o produttore dell ...
Leggi Tutto
Nome italiano dell'Allium cepa L. di uso comune in cucina come condimento. Ha bulbi globosi o globoso-depressi avvolti dalle tuniche esteriori membranoso-scariose di color rosso-rame e con le tuniche carnose [...] (Allium fistulosum L.) delle montagne dell'Asia centrale dall'Altai alla Dahuria, con bulbi bislungo-ovoidei e caule lungamente rigonfiato-cilindrico, assottigliato solo alla sommità; pedicelli lunghi quattro volte i fiori.
Per l'antichità della ...
Leggi Tutto
Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] gene-enzima.
Botanica
Si dice angolo di d. (o d. fogliare), l’angolo formato dall’incontro dei piani mediani di due foglie isolate, inserite sul caule sopra nodi successivi. Si esprime in frazioni delle serie 1/2, 1/3, 2/5 ecc. o 1/3, 1/4, 2/7 ecc ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia delle Liliacee, tribù Alliee, fondato da Linneo; caratterizzato dal bulbo talora portato da rizoma strisciante, dai fiori disposti in ombrelle terminali agli scapi, cinte da due brattee [...] quale s'inserisce l'ovario, tepali con 3-7 nervi, gli esterni più stretti, gl'interni alla base quasi cuoriformi. Caule alto 7-10 decimetri, foglie lineari-lanceolate; fiori giallo-verdastri grandi, A. siculum Ucria.
Il sottogenere Euallium si divide ...
Leggi Tutto
SPOROFITO (dal gr. σπορά "seme" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Nell'alternanza di generazioni che s'osserva nel ciclo di sviluppo degl'individui di molti gruppi vegetali si chiama sporofito la generazione [...] , resta connesso al gametofito; nelle Pteridofite e Spermatofite invece lo sporofito è rappresentato dal cormo trimembro costituito di caule, foglie e radici, mentre il gametofito si va sempre più riducendo fino ad essere rappresentato dal tubo ...
Leggi Tutto
caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...