. Famiglia della classe Monocotiledoni, serie Liliiflore. Le caratteristiche sono le seguenti: fiori con perianzio inserito sopra l'ovario, totalmente corollino, fatto di sei pezzi disposti in due verticilli; [...] racemi o corimbi su scapi afilli. Curculigo, Hypoxys.
Conantheree: foglie come sopra; fiori in racemi o solitarî su cauli fogliosi; antere deiscenti alla sommità. Comprende tre generi cileni, Conanthera, Zephyra e Tecophilea ed uno del Capo di Buona ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] due forme principali, il tallo e il cormo: il primo non è differenziato in parti di valore diverso, come radice, caule o fusto, foglie, che invece si riscontrano nel cormo, di cui costituiscono i cosiddetti membri morfologici.
Il tallo più semplice ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] -Lorrain.
Botanica
Parte indurita, acuta e pungente derivata dalla trasformazione (detta spinificazione) di un organo delle piante superiori (caule, foglia, radice). Si distinguono: s. caulinari, quando un ramo è trasformato in s. o solo all’apice ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] a vendere le proprietà ereditate a Pistoia (la villa di Sant'Alessio, il palazzo di città, le tenute di Caule della Chiesina Uzzanese) e intraprese l'insegnamento artistico. Concorse alla cattedra di arti grafiche nell'Istituto d'arte di Firenze ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] piante dicotiledoni la parte utile rappresentata di solito dalle cosiddette fibre liberiane che si trovano nella corteccia del caule; le fibre fogliari delle piante monocotiledoni si estraggono per lo più dalle nervature e aderiscono spesso ai fasci ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] 3enne - pelosa o lanuginosa, viscida o glutinosa, col caule eretto cilindrico, ramificato nella parte superiore, le foglie è pianta annua o 2-3nne, più o meno villosa, con caule cilindrico spesso ramoso fino dalla base; le foglie sono picciolate, un ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] o fiocco di cardinale) coltivata nei giardini è un bell'esempio di questa anomalia della parte superiore del caule, dove sono le infiorescenze; gemmiparità, sviluppo anomalo di gemme avventizie sulle foglie; fillomania, accentuato e forte inverdimeno ...
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MEMBRANA
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
Anatomia. - In anatomia s'intende con questo nome una lamina formata da uno o più tessuti, la quale è destinata ad avvolgere altri organi e può avere con questi [...] Le membrane suberificate (cellule del sughero) e quelle cutinizzate (parete esterna fornita di cuticola delle cellule epidermiche del caule e delle foglie) sono poco permeabili all'acqua e ai gas e cattive conduttrici del calore, quindi assumono una ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] collettori, quelli steppici piuttosto cacciatori.
I materiali vegetali utilizzati sono poi molto varî; organi aerei, quali parti del caule e del fogliame, spesso allo stato di germoglio; frutti, semi, od organi sotterranei, fungenti per la pianta da ...
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Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] .
Botanica. - Nei vegetali l'epidermide si trova ben caratterizzata solo nelle piante con cormo, in cui riveste tanto il caule quanto le foglie e le radici. Essa serve a proteggere i tessuti interni specialmente contro il disseccamento e risulta di ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...