Molluschi estinti che costituiscono un sottordine di Cefalopodi Dibranchiati e, insieme con i sepioidea e con i Teuthoidea, formano l'ordine dei Decapodi. Si presentano fossili dal Triassico e si estinguono [...] non è ancora soddisfacente. Come tipi importanti di Belemniti si distinguono, fra gli altri: Hastites Meyer, con rostro a forma di caule senza solco all'apice e lateralmente con doppî solchi più o meno evidenti, del Lias, es. B. clavatus Schloth ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] notevoli applicazioni.
Proprietà meccaniche del legno. - In relazione alla sua struttura fibrosa (v. legno, XX, p. 780; caule, IX, p. 498) il legno è un materiale eminentemente anisotropo; esso risulta, inoltre, notevolmente eterogeneo, sia nella sua ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] ai due poli opposti di esso, da uno dei quali dipende l'a. radicale, dall'altro quello caulinare.
Il fusto (caule) e la radice si allungano quindi in direzioni opposte; pertanto i gruppi di cellule meristematiche apicali si allontaneranno sempre più ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] come il Triallate o il Dichlobenil il principio attivo somministrato al terreno può essere assorbito anche dalla parte di caule ipogea. Molti prodotti applicati al terreno possono essere assorbiti anche dalle foglie: così le metossiuree ma non le ...
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GOMMORESINE
Mario Betti
. Un gruppo del tutto speciale di prodotti vegetali è costituito dalle gommoresine, che si ricavano da piante appartenenti a diverse famiglie (Ombrellifere, Guttifere, Burseracee, [...] Israeliti adoperata come incenso. Teofrasto ne fa menzione col nome greco di χαλβάνη. Proviene dalla parte inferiore del caule della Ferula rubricaulis Boissier e da altre Ferule della Persia.
Si raccoglie la resina che scola spontaneamente alla ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] hanno fusti sotterranei sviluppatissimi come p. es. Andira laurifolia, il cui caule è epigeo per 1 m. e ipogeo per 10 m.; altre hanno litorali;
e) piante carnose o succolente e cioè piante a cauli carnosi e piante a foglie carnose;
f) piante capaci di ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] tessuti allo stato embrionale, cioè ai meristemi. Fenomeni di rigenerazione, o meglio di moltiplicazione vegetativa, possono intervenire nel caule, nella radice, nelle foglie.
Dopo il Tremblev, R.-A. de Réaumur, Ch. Bonnet e L. Spallanzani portarono ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] trasformata in zuccheri riduttori che contengono per quattro parti di fruttosio una di glucosio; ma in seguito, nel nuovo caule sotterraneo che prende origine dal tubero, il glucosio prevale fortemente sul fruttosio. Nel caso delle bietole, le foglie ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] contro il parassitamento batterico e fungino è frequentissimo nelle piante legnose ed erbacee, nei tessuti delle radici o del caule e persino nella polpa dei frutti: talora la formazione dei tessuti di sbarramento all'infezione è in relazione alla ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sono indubbiamente notevoli, come quelle fondate sull'osservazione dell'apparato staminale (trenta tavole), sullo studio del caule (trecento tavole), dei luoghi di origine, ecc. Benché non pubblicate queste osservazioni devono avere influenzato ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...