In botanica, parte basale, compatta, dei bulbi (chiamata anche disco), che corrisponde al caule ridotto e sulla quale sono inserite le squame. Nell’infiorescenza del carciofo è il ricettacolo dell’infiorescenza [...] stessa, cioè la parte carnosa sulla quale sono inserite le brattee e superiormente i fiori ...
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STELE
Giuseppe Lusina
. In botanica la concezione della stele o cilindro centrale (v. caule, IX, p. 501 e segg.) proposta da P. van Tieghem già nel 1886, è stata poi approfondita fino al presente; negli [...] essere circolare, triangolare, stellato o irregolarmente lobato), circondato da un cilindro di floema; la protostele si rinviene nei cauli giovani di quasi tutte le Felci viventi (le quali più tardi sviluppano una sifonostele), e in alcuni gruppi di ...
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trimembro, cormo In botanica, il cormo quand’è costituito da tre membri fondamentali, cioè caule, foglie, radice, come nelle Pteridofite e nelle Fanerogame, contrapposto al cormo bimembro delle Briofite. ...
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Asse che sorregge la lamina fogliare e i pezzi fiorali e serve da collegamento al caule; può anche mancare, e allora le foglie sono sessili. Il p. ha anche funzione di sostegno; in relazione a ciò in esso [...] appiattito sulla faccia superiore. Anche la sua struttura anatomica risente di tale conformazione e differisce da quella del caule essenzialmente per il tipo di simmetria. Nel p. sono presenti fasci conduttori in numero variabile; quando sono più ...
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Ordine di Felci che vivono nelle acque ferme o lente, dette anche felci acquatiche. Hanno caule dorsoventrale con foglie semplici, o divise, e sporocarpi derivanti dalla trasformazione di parti della foglia [...] o da emergenze di questa. Gli sporocarpi contengono uno o più sori con macro- e microsporangi, i primi con una sola spora. Il protallo è molto ridotto, specialmente quello maschile. Nella sistematica più ...
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teloma In botanica, unità primordiale del corpo delle piante Tracheofite, costituita dall’estremità non ramificata del caule dicotomico; il t. può essere sterile, o fertile quando termina con uno sporangio. ...
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Genere di Orchidacee, sottofmmiglia Monandre, tribù Tunine. Erba terrestre con caule ingrossato in un bulbo globoso alla base, in alto assottigliato; foglie tenui, nervose longitudinalmente; infiorescenza [...] di pochi fiori all'ascella di brattee membranose; perianzio rosso-violaceo, con i tepali esterni e interni quasi eguali e il labello trilobo con i lobi laterali abbraccianti il ginostemio e munito nel ...
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traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] questa; se vi sono più fasci che dal caule vanno alla foglia, si hanno altrettante t. fogliari (spesso però per t. fogliare si intende il loro complesso). Sopra la t. fogliare, la cerchia vascolare del ramo resta interrotta per un tratto, occupato da ...
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Nella classificazione delle forme biologiche proposta da C.C. Raunkaier, sono così determinate le piante prostrate, a caule lignificato, persistente, con gemme svernanti poste a breve distanza, al massimo [...] fino a 25 cm, dal suolo; per es., il timo ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...