Pianta erbacea palustre con caule (fusto) e foglie rigidi. I g. colonizzano aree molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d'acqua, dette giuncheti: Butomus umbellatus (g. fiorito) è una pianta [...] acquatica perenne, con numerose foglie lunghe e strette, scapo alto 1 m e più, con una grande ombrella di fiori rosei ...
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In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] è lo stesso fusto che si avvolge a spirale attorno a sostegni rigidi (fagiolo, convolvolo), o scandenti (r. propriamente dette), se il fusto è rigido e provvisto di particolari organi di attacco come i ...
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Ordine di Felci che vivono nelle acque ferme o lente, dette anche felci acquatiche. Hanno caule dorsoventrale con foglie semplici, o divise, e sporocarpi derivanti dalla trasformazione di parti della foglia [...] o da emergenze di questa. Gli sporocarpi contengono uno o più sori con macro- e microsporangi, i primi con una sola spora. Il protallo è molto ridotto, specialmente quello maschile. Nella sistematica più ...
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Nella classificazione delle forme biologiche proposta da C.C. Raunkaier, sono così determinate le piante prostrate, a caule lignificato, persistente, con gemme svernanti poste a breve distanza, al massimo [...] fino a 25 cm, dal suolo; per es., il timo ...
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Classe delle Pteridofite, comprendente forme fossili (Sfenofillali, Cheirostrobali ecc.) e viventi (solo gli Equiseti), distinte per avere il caule a monopodio e foglie molto piccole. ...
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Genere di piante Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Cuscutacee (Ordine Solanali), con specie diffuse in tutte le regioni tropicali e temperate. Sono parassite tipiche, afille e senza clorofilla, [...] con caule filiforme volubile, molto ramificato, il quale venendo a contatto con steli o foglie di altre piante emette austori, i cui elementi vascolari si saldano con quelli dell’ospite, traendone tutto l’alimento e danneggiandolo. Sui rami compaiono ...
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Sottoclasse delle Filicinee a sporangi terminali (Phyllophoreae, Primofilices), comprendente le Felci più primitive, note solo allo stato fossile, dal Devonico al Permico (v. fig.). Alcune non mostrano [...] chiara differenziazione in caule e foglie; queste sono spesso, infatti, del tipo fillofori (rachide allo stato di asse, in alcuni casi con le ramificazioni delle foglioline non ancora giacenti su di un piano), sono cioè organi caulinari il cui ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] che li ha formati (l’insieme è detto capo d’a.); caule alto fino a 70 cm, foglie lineari, fiori in ombrella, biancastri o rosei, spesso sostituiti in parte da bulbilli. L’infiorescenza è parzialmente o interamente avvolta da una spata, che si apre ...
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Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] foglie ed è diviso in internodi, la sua struttura anatomica è quella tipica del caule e il suo apice è privo di cuffia. Le foglie sono normali (nei r. più superficiali, come nell’acoro, nella felce dolce) o ridotte a squame non verdi, poco ampie e di ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...
caulinare
agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie c. (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; tuberi c., porzioni del caule trasformate...