scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] Il sughero, prodotto da quest’ultimo, isola completamente i tessuti più esterni, i quali, non più nutriti, muoiono rapidamente. La s. diviene di anno in anno più spessa, ed è costituita da strati di sughero, ...
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Antico genere delle Asteracee, al quale venivano ascritte alcune specie dell’attuale genere Senecio, comunemente coltivate nei giardini. In orticoltura, sono chiamate c. Senecio cineraria, suffrutice mediterraneo [...] a fiori gialli, con cauli e foglie ricoperti di un denso tomento biancastro e Senecio cruentus (v. fig.), originario delle Canarie, con capolini in corimbo, a fiori ligulati di colore diverso, rosso, azzurro, viola, secondo le varietà. ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] , ha funzione meccanica; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito da cellule, molto grandi, prive di cloroplasti ...
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VITE NERA
Emilio Chiovenda
. Nome italiano dal Tamus communis L. Il genere Tamus appartiene alla famiglia Dioscoreacee e comprende 4 specie. Il Tamus communis è un'erba perenne, con rizoma allungato [...] carnoso più o meno tuberoso, con cauli volubili sinistrorsi, con foglie ovato-cordate, talora più o meno trilobate, con piccoli fiori verdastri diclini, dioici e con ovario infero; è comune in tutta l'Italia nei boschi e nelle siepi. Una seconda ...
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Botanica
Si definisce tessuto a. un tessuto ricco d’acqua le cui cellule hanno pareti sottili e contengono molta mucillagine (questa trattiene l’acqua e quindi impedisce il disseccamento del tessuto in [...] seguito alla traspirazione); tessuti a. abbondano nei cauli o nelle foglie delle piante carnose, mentre nelle piante acquatiche abbondano i parenchimi a., tra le cui cellule restano spazi o canali pieni d’acqua. Vie a. Nelle piante vascolari, il ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] contrapposta a una parte interna più dura, detta sclerotesta. La pianta con cauli carnosi è detta sarcocaule. Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva d’acqua o di sostanze organiche. Il ...
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VERBASCO (lat. scient. Verbascum)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Simpetale (Linneo, 1735) della famiglia Scrofulariacee che dà il nome alla tribù Verbascee caratterizzata dai fiori con [...] corolla senza tubo o con tubo molto breve. Sono piante bienni con foglie basali a rosetta, cauli semplici o ramificati; fiori riuniti in spighe, grappoli o racemi, pentameri, per lo più gialli, raramente bianchi o porporino-violacei, stami 5, tutti, ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] esso intorno al suo asse longitudinale. botanica La t. di organi in sviluppo (cauli, peduncoli fiorali, viticci, foglie, ovari) si verifica per irregolare accrescimento sui vari lati dell’organo, quando l’asse dell’organo rimane normale; vi sono ...
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Sfenofite Piante Pteridofite, dette anche Equisetofite, che alcuni autori hanno in passato considerato come classe (Sfenopside) e che le moderne classificazioni cladistiche elevano a rango di divisione [...] cioè di quelle piante Tracheofite che si riproducono per mezzo di spore. Si distinguono dalle altre Pteridofite per aver cauli a monopodio, articolati, foglie e rami verticillati, sporangi per lo più numerosi su sporangiofori riuniti in uno strobilo ...
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Famiglia di piante cosmopolite tradizionalmente considerata nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali dalla moderna sistematica cladistica. Le L. sono caratterizzate da fiori pentameri, zigomorfi, [...] , alcuni dei quali, come Clerodendron, Testona e Vitex, tradizionalmente posti nelle Verbenacee. Le varie parti della pianta (cauli, foglie, fiori) hanno per lo più peli ghiandolari, le cui cellule terminali secernono oli essenziali; perciò le L ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...