dipendere (dependere)
Fernando Salsano
Esprime la dipendenza di causa, in Pd XXVIII 42 disse: " Da quel punto / depende il cielo e tutta la natura... ", dove traduce precisamente la fonte aristotelica [...] (Metaph. XXX 7) utile a esprimere la prima visione che D. ha di Dio, come punto infinitamente piccolo e raggiante una luce insostenibile, e in Cv III 11 7. La dipendenza è solo apparente in III XV 4 de ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] s. medesimi.
Riguardo all’assorbimento, è da ricordare che nell’aria, e nei fluidi in genere, esso avviene principalmente a causa della resistenza viscosa offerta dal mezzo e del riscaldamento che si ha nelle zone compresse dall’onda. Il coefficiente ...
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clonale, malattia
Lucio Luzzatto
Malattia che ha come causa principale la crescita abnorme di una popolazione cellulare che deriva da una singola cellula. In molti casi una popolazione clonale non è [...] inizialmente patologica: ad es. un nevo cutaneo, facilmente visibile perché derivante da una cellula che produce più melanina delle cellule circonvicine, non costituisce malattia; tuttavia, da una delle ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] ammontava a circa dieci milioni e mezzo e sembra che sia rimasta pressoché costante durante i successivi 25 anni, a causa, si dice, della politica antidemografica della dinastia Yi regnante. Fu solo nel 1910 che si ebbero le prime cifre attendibili ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] ), ma anche il motivo per cui il sistema immunitario sembra ignorare la presenza di cellule neoplastiche nelle quali, a causa della trasformazione maligna, sono verosimilmente presenti proteine mutate e quindi peptidi diversi dal self.
Si dà il nome ...
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UBRIACHEZZA
Giovanni NOVELLI
. È considerata dalle leggi penali come causa influente sulla imputabilità e come reato a sé. Sotto il primo aspetto tutte le legislazioni hanno ritenuto che, quando l'ubriachezza [...] di pena.
Il codice penale vigente ha innovato profondamente la materia e stabilito, applicando il principio delle actiones liberae in causa, che solo l'ubriachezza accidentale, che ricorre quando l'agente cade in tale stato per caso fortuito o per ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina la disciplina di diritto internazionale privato in materia di successioni mortis causa, analizzando la normativa di conflitto introdotta a livello dell’Unione europea [...] quali di recente C. giust. UE, 12.10.2017, C-218/16, Aleksandra Kubicka). Pertanto, la trasmissibilità o meno per causa di morte di un diritto reale, avente ad oggetto un bene dell’asse ereditario, è disciplinata dalla legge applicabile al diritto ...
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duodenite
Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno. La causa più frequente di d. è l’ipersecrezione acida gastrica, che non viene adeguatamente neutralizzata dai succhi basici del duodeno [...] , bile e succo pancreatico). Una rottura dell’equilibrio fra fattori protettivi della mucosa e secrezione acida è anche la causa delle diffusissime d. da FANS. La d. si presenta, in queste condizioni, con vari quadri endoscopici: dall’iperemia all ...
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Abnorme dilatazione del sigma: può essere legata a una causa congenita, costituendo una varietà limitata al sigma del megacolon congenito, oppure acquisita, in caso di occlusione intestinale cronica per [...] qualsiasi causa.
Associato in genere al m., con cui ha in comune l’origine, è il megaretto, abnorme dilatazione del retto, peculiare dei bambini. Talora è presente negli adulti, connessa a un’occlusione intestinale cronica a livello dell’ano. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...