In geografia fisica, la prima fase del ciclo d’erosione fluviale: a causa dei forti dislivelli che si hanno lungo il profilo longitudinale di un fiume, si manifesta un’attività molto grande, però irregolare, [...] che dà luogo a rapida erosione in profondità e risalente lungo il filone vallivo; le forme che ne risultano sono perciò le gole, le forre, i versanti con pendenze notevoli, i piani di fondovalle, i gradini ...
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cefaloridina
Cefalosporina di prima generazione, usata solo per via parenterale. Soprattutto a causa del suo uso incongruo, negli ultimi decenni ha sviluppato molte restistenze batteriche. ...
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Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] ; nel secondo, invece, lo spasmo della glottide persiste a lungo e quando cessa non è più possibile l'aspirazione di acqua. Causa della morte è, nella maggior parte dei casi, un'aritmia cardiaca. Nei casi non fatali, assai spesso entro poche ore si ...
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Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] naturale.
Storicamente il d. assume, lungo il 17° sec. e soprattutto nel 18°, un significato polemico contro le religioni storiche, le chiese, contro l’idea di rivelazione o di mistero, in nome della ragione ...
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Sergio Menchini
Abstract
Il lavoro esamina la disciplina processuale dell’istituto sostanziale della garanzia. Compiuta la ricognizione dell’istituto, sono analizzati i profili concernenti: la costituzione [...] conseguire o all’intervento volontario del garante nel giudizio principale, ex art. 105, co. 2, c.p.c., o alla chiamata di questo in causa, vuoi per ordine del giudice, ex art. 107 c.p.c., vuoi su richiesta di parte, ex art. 106 c.p.c., quante volte ...
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megaesofago
Condizione di abnorme dilatazione dell’esofago, congenita o acquisita. Può essere causa di ostacolo alla discesa del bolo alimentare quando provoca angolature dell’esofago, o se si associano [...] disturbi funzionali del tipo del cardiospasmo, di stenosi infiammatorie o neoplastiche della giunzione esofago-gastrica ...
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post hoc, ergo propter hoc
Locuz. lat. «dopo questo, e quindi a causa di questo». Sofisma per il quale si afferma l’esistenza di un rapporto di causalità tra due avvenimenti, per il solo fatto che l’uno [...] è posteriore all’altro ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] della costruzione dell’orogene appenninico.
Psicologia
Alterazione endogena, autoctona, transitoria dello stato psichico, non causata da motivazioni psicologiche. Designa anche il singolo episodio di malattia (depressivo o maniacale) delle psicosi ...
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fedayin
(ar. fida’iyyun, «coloro che sacrificano la propria vita per una causa») Termine con cui venivano designati, fra l’11° e il 13° secolo, i membri della setta musulmana degli Assassini. Nel 20° [...] sec. il termine è stato adoperato, nel mondo arabo e in Iran, per indicare i membri di movimenti politici, rivoluzionari o guerriglieri. In particolare, a partire dagli anni Cinquanta, sono stati così ...
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RENATO, Camillo
Pio Paschini
Antitrinitario italiano del sec. XVI, forse identificabile, a causa del soprannome di "Fileno", portato da entrambi (C. R. è, evidentemente, uno pseudonimo; Camillo = liberatore), [...] con il minorita, pure siciliano, Paolo Ricci. Siciliano d'origine, nel 1542, accompagnando il Curione nella sua seconda fuga, si rifugiò in Valtellina e nei Grigioni, dove fece il pedagogo e, a Chiavenna, ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...