SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] . 2-3, 19, fig. 5, 30-38, 52, tav. 15, 170-172 note 39-67); F. Navarro, ibid., pp. 262-266, nn. 2.5-2.10; S. Causa, Il giovane S., in Dialoghi di storia dell’arte, 1995, n. 1, pp. 156-163; G. Papi, Una nuova prospettiva per C. S., in Paragone, s. 3 ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] e da Emanuela Fabris. I reiterati spostamenti di sede cui il nucleo familiare era costretto a causa del lavoro del padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per il completamento del primo ciclo di studi: ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] di Torino. Iscrittosi il 1ºmaggio 1894 al partito socialista, nel novembre 1895 fu costretto a lasciare il Piemonte a causa delle persecuzioni poliziesche a cui fu sottoposto per la sua milizia politica. Si trasferì a Cagliari, dove - come aveva ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] e la prima giovinezza del M. trascorsero tra Livorno, la Sicilia, la Sardegna, Milano e Firenze a causa del lavoro del padre, che, direttore di dogana, fu costretto a ripetuti spostamenti per la penisola. A Livorno il M. frequentò il ginnasio e due ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] vedova; l'accoglienza riservatale dal granduca e da tutta la corte fu regale, ma criticata da G., inasprito con lei a causa del suo disgraziato matrimonio. Nonostante ciò, dovette accettare ancora una volta le decisioni di Cosimo, che tra il 1719 e ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] padre (Marucchi, p. 324).
Il luogo di nascita permane oggetto di incertezza, a causa delle informazioni parzialmente disomogenee fornite dalle testimonianze archivistiche. L’indicazione relativa all’origine fiesolana, che risale a Vasari (p. 406), è ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] inoltre autore di uno scritto sulla campagna friulana del 1615-17, di cui Cosimo II proibì la pubblicazione a stampa, probabilmente a causa della cattiva luce in cui era posta la Spagna (Arch. di Stato di Firenze, Carte Alessandri, f. 10, cc. 215-227 ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] ’Accademia Reale svedese delle scienze di ingegneria (1988); il premio Italy in the World a New York (1994); quattro lauree honoris causa fra le quali quella in disegno industriale (2002) del Royal College of Art di Londra e quella in Belle Arti del ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] Felix e Carlo Borroni a Milano, sviluppò una voce di basso potente e profonda. Persa forse una prima occasione a causa della soppressione della stagione di carnevale 1876 al teatro Comunale di Ferrara, debuttò a Treviso nel 1878 nella parte di ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] dal padre Filippo), il senso di sradicamento vissuto in Inghilterra, la passione amorosa per Kate Hill, la completa devozione alla causa politica.
Nel 1847 Pistrucci fu a Parigi; seguì un lungo giro di visite con Pio Tancioni a Livorno, Pisa, Firenze ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...