GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] seguito anche con Guarino Guarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao Barbaro. Tornato precipitosamente a Venezia, a causa di un'epidemia di peste che aveva colpito Verona a metà di quell'anno, è probabile che si sia recato a Padova ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] al mondo nel 1946, poco prima del trasferimento nella frazione di Vasche di Castel Sant’Angelo a partire dall’anno successivo, a causa dei trasferimenti imposti al padre per motivi di lavoro. La famiglia si stabilì infine a Roma, nel 1950, prima a ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] rifugiarsi a Montepulciano. Nel periodo successivo, in particolare finché fu in vita il pontefice Sisto IV che simpatizzava per la causa degli esuli senesi, Petrucci si mosse tra Roma, Viterbo e la Toscana, recandosi probabilmente a Piombino e a Pisa ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] filosofia era profondo conoscitore e seguace, aggiungere al primo nome, scelto in suo onore, quello di Renato. A causa dell'esilio del padre, implicato nei moti rivoluzionari del 1848 e perseguitato dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] del 1769. In tale veste egli si adoperò efficacemente, assieme con i teologi Lazari e Molinari, nel processo per la causa di beatificazione di Paolo della Croce, dei Danei di Castellazzo, fondatore dei passionisti, morto a Roma nel 1775.
Il nome ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] (secondo il Giustiniani, discendeva da una famiglia napoletana non nobile). Educato dalla madre, donna di severi costumi, a causa della prematura scomparsa del padre, morto prima che egli nascesse, il G. si dedicò fin dalla più tenera età allo studio ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] rilievo nella vita politica lucchese dopo la scomparsa di Castruccio (1328); per il periodo anteriore a questa data, a causa del silenzio delle fonti, non siamo in possesso di precisi dati biografici. Sembra comunque che abbia sposato in prime nozze ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] Perugia e al collegio Nazareno di Roma per volere del delegato apostolico, che aveva sottratto i due figli maschi alla Fulgenzi a causa delle sue idee liberali. Ripresi i figli, la madre inviò il M. all’istituto Zei di Firenze. Tornato a Perugia, il ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] adottare tutte quelle misure che ritenesse utili "per ridurre le cose in buono stato et termine da far rihabitare et causar concorso di habitatori buoni et populi il paese".
Allo stesso periodo risale la nomina del D. a soprintendente generale delle ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] mese nella parrocchia di S. Agostino, rimase presto orfano a causa di un’epidemia di peste alla quale sopravvisse pur restando con III, da lui assistito nel trapasso. La morte del sovrano causò, come accadeva di solito, il blocco del tesoro regio che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...