DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] economiche familiari in cui versò la famiglia dopo la morte del padre (1920), Dal Pra frequentò il ginnasio e il liceo nel seminario di Vicenza, dove entrò in contatto con il vescovo Ferdinando Ridolfi, ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] del Rivolta’. Scoprì il Discomyces bovis o Fungo di Rivolta (oggi Actinomyces bovis, come denominato da Carl Otto Harz), causa dell’actinomicosi, nota all’epoca come ‘malattia di Rivolta’. Primo grande maestro in Italia nel campo della parassitologia ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] la data d'inizio 4 maggio 1636, e altri lavori riguardanti questioni di eredità e di fedecommesso, legati a due importanti cause patrocinate dal Coscia. La prima di queste aveva ad oggetto l'ereáità lasciata da Pietro Machario nel 1595, per una metà ...
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DIES, Emilio
Licia Marti
Nacque a Roma il 19 ag. 1841 (De Gubernatis, 1906); fratello minore del pittore Cesare.
La ricostruzione del suo profilo biografico si rivela estremamente lacunosa a causa della [...] scarsità di notizie sia sulla vita sia sulla sua attività di scultore. Giovanissimo, veniva introdotto dal fratello Cesare nell'ambiente artistico romano e affidato alla scuola di T. Minardi e di P. Tenerani. ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] 2 gennaio e del 6 febbraio, ne fissò i limiti di spesa e consentì loro di ricompensare in modo adeguato chi avesse ucciso o causato la morte dei due esuli.
Nel 1321 e nel 1323 il F. esercitò attività commerciali a Venezia. Nel corso di quest'ultimo ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] contessa Emma Angelini Paroli. Nel marzo del 1934 fu nominato senatore. Pochi mesi dopo gli fu attribuita la laurea honoris causa dall’Università di Nancy e l’ambito premio Mussolini, promosso dall’Accademia d’Italia, che però non poté ritirare per ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] migrazione e dello stanziamento dei Longobardi nella attuale Lombardia. Anteriormente a tale data non ci è possibile ricostruire, per il silenzio delle fonti note, la biografia di D., la quale, d'altro ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] finanziario dovette trasferirsi da Venezia a Trieste; alla sua morte la E. tornò con la famiglia nella città natale presso uno zio paterno che, pur avendo cinque figli, si prese cura dei quattro nipoti ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] per la morte di un nobile veronese, dalla quale uscì poi completamente scagionato, fu tra i gentiluomini ferraresi inviati dal duca Alfonso II d'Este al servizio dell'imperatore nella campagna in corso ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] agiate, anche a causa dell’alto numero di figli, tredici. Eppure, a giudicare dal documento di battesimo del M., essa ricoprendo un incarico come lettore presso lo Studio locale. A causa del clima di insicurezza nella città, teatro di sanguinosi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...