Gli articoli 1337 e 1338 del codice civile disciplinano, nel nostro ordinamento, la responsabilità precontrattuale. Detto in modo più semplice, con tale termine si intende la responsabilità in cui possono [...] l’art. 1338 che individua una fattispecie specifica di responsabilità: «La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l’esistenza di una causa d’invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all’altra parte è tenuta a risarcire il danno da questa ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] mito hanno una valenza fortemente simbolica: sono degli archetipi di cultura e civiltà, che hanno altresì rapporti di causa-effetto con la situazione presente, posti a fondamento della civiltà stessa. Si lega, quindi, la realtà attuale, attraverso ...
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Sommario prima parte: 1. La causa del contratto derivato finanziario e le due fasi del dibattito – 2. La nullità per carenza del profilo causale: la teoria dell’alea razionale – 3. L’alea razionale alla [...] luce della regolamentazione finanziaria interna ed europe ...
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Sommario seconda parte: 4. La nullità per carenza del profilo causale: la teoria a causa in concreto – 5. Il vaglio delle due teorie alla luce delle Sez. Un. del 12 maggio 2020, n. 8770 ...
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Quando si parla di detenzione il più delle volte se ne trascura la dimensione femminile, sia a causa del ristretto numero di delinquenti donne, da sempre sensibilmente inferiore a quello dei delinquenti [...] maschi, sia a causa della persistente difficoltà culturale ad affrontare ed inquadrare la problematica della donna-delinquente. ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] ’urgenza di una tale documentazione è quanto mai elevata; ne è un esempio il caso della lingua trumai, i cui parlanti, a causa di un’improvvisa epidemia, furono ridotti nel 1962 a meno di dieci. Eppure, è possibile per un italiano immaginare la morte ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] e tuttavia non consentita dall’uso. Tutte le lingue naturali sono straordinariamente difficili a causa delle loro infinite relazioni e collegamenti, e cioè proprio a causa di ciò che le rende così care alle nazioni a cui appartengono: questo appunto ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] di Dio. La narrazione, con tono popolare e miracolistico, descrive episodi contrastanti e parossistici: in Egitto una sposa, muta a causa di un sortilegio, culla il piccolo Gesù e inizia a parlare (Vangelo siriaco dell’infanzia, 15). Si trova spesso ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] che «gli alunni di esperanto hanno raggiunto risultati migliori rispetto a quelli di danese, tra l’altro a causa della struttura interna dell’esperanto nonché dell’interesse e dell’entusiasmo suscitati dall’esperanto nella mente degli alunni».
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La sensazione di essere ineluttabilmente e totalmente assorbiti dal presente, di un’accelerazione del tempo che ci rende impotenti di fronte alla rapidità dei cambiamenti sociali, è diventata una costante [...] una novità del XXI secolo. Già negli anni ‘50, Gaston Berger rifletteva su questo fenomeno e ne individuava la causa nella scomparsa di un orizzonte futuro, una prospettiva di lungo termine, dalla riflessione politica. La prospective à la française ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...