Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] il fardello dei propri privilegi. La dimensione di scacco a cui sono costantemente riportati i due protagonisti, infatti, chiama in causa una prospettiva più ampia. La realtà con cui essi si interfacciano è infatti avvolta da una dimensione sfuggente ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] , dall’aspetto fisico: Alessandro detto Ceretta, barista grande e grosso, «[...] con la testa lucida, chiamato, a causa, appunti, dei capelli impecettati, Ceretta» (ancora nella Gita); la sartina Nespola negli Occhiali, cosiddetta «perché era ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato: “Non ne devi mangiare”, maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita». Gen 3.17 (p. 15).Le due temporali coordinate ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] pugliesi che rivendicano il terronismo, l’orgoglio di chi è figlio del Sud. Durante le manifestazioni a sostegno della causa palestinese a Bologna, abbiamo visto sfilare cartelloni con su scritto «terrone per la Palestina». Ma già da qualche anno ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] concetto di domicidio: è definibile come l’annichilimento fisico, psicologico e sociale di persone in assoluta difficoltà economica causato dalla negazione del diritto all’abitazione. In altre parole - anch'esse povere, per rimanere in tema - è il ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] collera, Yerma, sebbene in una situazione e in un contesto differente, dinanzi la visione del proprio uomo che, non solo a causa della sua presunta impotenza ma anche della sua volontà, non vuole avere figli, vede così “uccisa” l’unica possibilità di ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] ». Un passaggio di consegne: anche Califano e Dalla sono ritenuti nella prima parte di carriera una minaccia, a causa delle complessità delle loro vite private. Che versi avrebbero potuto dedicare i due cantautori agli artisti della nuova Italia ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] e di desiderio, oltre che strumento di conoscenza, intesa inoltre come una pulsione da sublimare, potremmo chiamare in causa la proverbiale espressione “mangiare con gli occhi”, che significa guardare con desiderio, fare oggetto del proprio desiderio ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] mortinon esistono boschi in cui abitano tigriciò significa che l’uomo era già morto ciò significa che nonè morto a causa di una tigreci sono tigri in questo bosco e ciò significa che le tigri nonsono ancora morteaspettando l’uomociò significa che ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] di essere svolta nel migliore dei modi, ma che in realtà si rivela non essere così.Es.: Ho greggiato questa verifica, a causa delle poche cose da studiare.(Botticelli A.)/IIncroccalare (verbo): è un verbo che sta a indicare il blocco di un meccanismo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...