responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull'es. del fr. responsabilité, dall'ingl. responsibility]. - 1. a. (giur.) [l'essere responsabile della violazione di un obbligo] ≈ colpevolezza, [...] (non com.) reità. ↔ incolpevolezza, innocenza. b. (estens.) [l'essere causa di effetti spiacevoli o dannosi: di chi è la r.?] ≈ colpa, colpevolezza. 2. (estens.) [assol., il comportarsi in modo equilibrato, evitando di danneggiare sé stessi o gli ...
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delirio /de'lirjo/ s. m. [dal lat. tardo delirium]. - 1. (med.) [stato di alterazione mentale, consistente in una erronea interpretazione della realtà: d. di grandezza] ≈ Ⓖ farneticazione, Ⓖ vaneggiamento. [...] ‖ allucinazione, follia, pazzia. ↔ assennatezza, lucidità. 2. (fig.) a. [perdita della visione razionale a causa di un sentimento che travolge: essere in d. d'amore] ≈ ebbrezza, esaltazione, estasi, euforia, fervore, furore, rapimento. ↓ eccitamento, ...
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delizia /de'litsja/ s. f. [dal lat. deliciae -arum, der. di delicĕre "dilettare"]. - 1. [sensazione delicata che appaga i sensi o lo spirito: provare una grande d.; d. dell'amore] ≈ allettamento, diletto, [...] afflizione, amarezza, dispiacere, dolore, pena. ↑ patimento, strazio, tormento, tribolazione. 2. a. [di cibo, che causa tale sensazione: questa torta è una d.] ≈ ghiottoneria, leccornia, prelibatezza, ricercatezza, squisitezza. ↔ porcheria, schifezza ...
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delusione /delu'zjone/ s. f. [dal lat. tardo delusio-onis]. - 1. [stato d'animo provocato dalla constatazione che le aspettative non hanno riscontro nella realtà: provare una grande d.] ≈ amarezza, disillusione, [...] ↑ avvilimento, disappunto, frustrazione. ↔ appagamento, conforto, gioia, piacere, soddisfazione. ‖ illusione, lusinga, promessa. 2. [ciò che causa tale stato d'animo: il viaggio è stato una d.] ≈ fallimento, fiasco, insuccesso. ↑ catastrofe, disastro ...
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nuocere /'nwɔtʃere/ v. intr. [lat. nŏcēre, con mutamento di coniug.] (pres. indic. nòccio o nuòccio, nuòci, nuòce, nociamo, nocéte [oggi più spesso nuociamo, nuocéte], nòcciono o nuòcciono; pres. cong. [...] forme con dittongo, oggi preferite, sia quelle senza: nuocéssi o nocéssi; nuocerò o nocerò; nuocèndo o nocèndo, ecc.; aus. avere). - [essere causa di danno fisico o morale, con la prep. a o assol.: n. a qualcuno; essere messo nell'impossibilità di n ...
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implicare [dal lat. implicare, der. di plicare "piegare", col pref. in- "in-¹"] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far entrare qualcuno in un affare, un impegno e sim., [...] spec. se poco chiari: i. un amico in una truffa] ≈ chiamare in causa, coinvolgere, compromettere, immischiare, invischiare, trascinare. ↑ incastrare. ↔ espellere, (fam.) fare fuori. 2. (estens.) [di cosa, recare in sé come conseguenza: la firma del ...
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nuvola /'nuvola/ s. f. [lat. nūbĭla, pl. di nūbĭlum]. - 1. [massa di vapori sospesi nell'aria] ≈ (lett., ant.) nebula, nube, (ant.) nubila, (lett.) nugolo, (lett., region.) nuvolo. ⇓ cirro, cumulo, nembo. [...] : n. di moscerini] ≈ caterva, frotta, marea, massa, miriade, moltitudine, nugolo, nuvolo, (pop.) fottìo, sciame, stormo, stuolo, turbine. b. [ciò che è causa d'incertezza, di preoccupazione, di turbamento: una n. d'odio] ≈ cortina, nube, ombra, velo. ...
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oberato agg. [dal lat. obaeratus, der. di aes aeris "rame, denaro" (col valore che ha nella locuz. aes alienum "debito"), col pref. ob- "a causa di"]. - 1. [oppresso dai debiti, carico di debiti, con la [...] prep. da: beni o. da ipoteche] ≈ gravato. 2. (fig.) [sottoposto a peso eccessivo, con la prep. di: essere o. di lavoro, di impegni] ≈ carico, gravato (da), (lett.) onusto, oppresso (da), sovraccarico. ...
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occasione /ok:a'zjone/ s. f. [dal lat. occasio -onis, der. di occasum, supino di occidĕre "cadere"; propriam. "avvenimento, caso"]. - 1. a. [quanto facilita l'avverarsi di un fatto: cogliere l'o.] ≈ circostanza, [...] delle conseguenze: dare o. a lagnanze; l'arrivo del nuovo governatore fu l'o. della rivolta] ≈ (lett.) cagione, causa, (non com.) fomite, motivo, opportunità, pretesto. 4. [il sopraggiungere di determinati eventi: potremo parlarne in un'altra o ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...