CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] matrimonio nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel marzo 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Roma verosimilmente prima del 1560. Nell'agosto di quell'anno egli compare come testimone ed esperto in antichità nella causa intentata dall'orafo e antiquario Vincenzo Mantovano contro il suo socio Giuseppe Della Porta (Bertolotti, 1881, I, pp. 163 ...
Leggi Tutto
GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] d'Africa, ottenne gli onori del trionfo. Nel 6o fu nominato legato della Hispania Tarraconensis. Nel 68, non volle far causa comune con Vindice, ma scelse una posizione di rivolta contro Nerone, assumendo il titolo di "legato del Senato e del Popolo ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] che animavano i circoli artistici toscani, piemontesi, romani e liguri.
Nel 1880 fu colpito da una malattia agli occhi, a causa della quale smise di dedicarsi con continuità alla pittura. Il suo interesse si rivolse allora alle arti applicate. Il 5 ...
Leggi Tutto
Aldeneik, Abbazia di
A. Dierkens
Sita presso Maaseik, nella regione del Limburgo (Belgio) l'abbazia di A. venne fondata all'inizio del sec. 8° e diretta dalle due figlie del fondatore: Erlinde, consacrata [...] da parte di Ottone I al vescovado di Liegi, l'abbazia di A. venne trasformata in capitolo di canonici secolari. A causa dei disordini religiosi del sec. 16°, il capitolo fu poi trasferito nel 1571 entro le mura della vicina città di Maaseik, dove ...
Leggi Tutto
SELGE (Σελγή)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, situata sulle pendici meridionali della catena del Tauro (Strab., xii, 570).
I suoi confini politici toccavano in antico: [...] persiano e che alla sua indipendenza contribuì il fatto di essere stata fondata da coloni lacedemoni. Forse a causa della sua esasperata indipendenza si schierò con Alessandro, contro Sagalassos e Termessos, quando il Macedone risalì verso la ...
Leggi Tutto
Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] grandi città. Nel 1986 fu deciso di trasferire le funzioni di capitale federale alla cittadina di Viedma, in Patagonia, ma, a causa della posizione geografica marginale di quest’ultima, il presidente C.S. Menem riconfermò B. nel suo ruolo.
Il clima è ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad indicem; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, pp. 241, 244-248, 281; R. Causa - O. Ferrari - M. Picone, IV Mostra di restauri (catal.), Napoli 1960, p. 101; S. Tillio, S. Maria a Vico ieri e oggi ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] David pinxit 1789"; ma già dal 1900 la paternità dell'opera era stata ricondotta allo J. (Rosenberg, 1999, p. 108).
A causa delle origini incerte e di una definizione dello stesso J. ("dimoro in Francia fin dal 1774 quindi mi considero come francese ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] , Adiuto ed Ottone (già in S. Lorenzo Maggiore, ed ora nella Pinacoteca di Capodimonte, Napoli) e nelle altre opere che il Causa collega ad essa: la Madonna con il Bambino e anime purganti (S. Maria la Nova, Napoli), un trittico frammentario nella SS ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...