BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] . 102 s., che però non cita i documenti relativi); la regolare assunzione del B. alla basilica sarebbe stata ritardata a causa della modernità della loro fattura. Sempre nella cappella Paolina sono realizzati dal B. la statua di S.Giuseppe (pagamento ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] veniva designata la fanciulla in età da marito, νύμϕη; come loro padre è nominato talora Zeus ma anche Oceano e Achebo, come madre appare in rari casi Themis. Non sempre erano considerate immortali e divine, ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] energetico, con vicende che hanno interessato sia i rapporti tra gli Stati – come nel caso del gas e del petrolio – sia l’opinione pubblica, come per il nucleare.
Ciò ha avuto un immediato riflesso nella ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] mondiale contro la Germania.
In Italia si dedicò specialmente alla pittura murale a grandi dimensioni (affreschi, tempere encaustiche, mosaici). La sua pittura ha subìto le successive deformazioni del ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] egiziana, principalmente perché in ambedue i culti l'acqua aveva una grande importanza. Sia il sacrario di N. sull'Ulrichsberg che quello di Hohenstein (ambedue in Carinzia, poco lontano da Klagenfurt), ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] rimase sfigurato da una paresi (Zorzi, 1963, p. 42).
I primi anni di attività dell'E. furono movimentati. Iniziò i suoi studi, affrontando gravi difficoltà economiche, all'istituto di belle arti di Venezia. ...
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Scultore di Megara (seconda metà sec. 5º a. C.); creò la statua di Zeus per l'Olympieion di Megara, progettata in tecnica crisoelefantina; a causa dello scoppio della guerra del Peloponneso la sola testa [...] fu fatta in oro e avorio, il resto fu completato in argilla e gesso ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , coll. priv.), uno dei primi quadri sul tema del viaggio e dell'abbandono, caro al D. per tutta la vita, a causa della sua stessa vicenda. I continui spostamenti infatti fecero del D., fin dai primi anni, un apolide, debitore a tradizioni e culture ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] i fratelli fece ritorno in Lombardia e a Milano, all'età di quattordici anni, entrò come apprendista nella gioielleria Beltrami e Besnati, situata in via S. Margherita al n. S. La scelta professionale ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] del 1860, che valsero a quest'ultimo un mandato d'arresto nel 1861 (cui si sottrasse con la fuga), e successivamente la confisca da parte del governo pontificio dei beni della famiglia e l'esilio di questa. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...