URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] all'attività edilizia ed industriale.
La nuova legge fondiaria (loi foncière) autorizza l'esproprio anche per scopi edilizî (cause de construction) da parte di enti pubblici e quasi-pubblici. Il finanziamento degli esproprî per formare tali demanî, è ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] da cinque cupole e collegato alla chiesa da un corridoio lungo e stretto. La sua presenza in quel punto è causata dal fatto che dopo la liturgia domenicale i monaci erano soliti recarsi direttamente dalla chiesa al refettorio per l'agape comunitaria ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] la Luna ne resta colpita, e si rivolta contro il principio maschile (yang) arrivando agli estremi (yangqi fankang): questa è la causa del colore scuro che presenta la Luna. Proprio come quando si tinge qualcosa di rosso ma con un colore troppo denso ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Novelli entro il 1644 nelle vele della cappella di S. Anna, che già pochi anni dopo l'esecuzione si erano deteriorati a causa dell'umidità e su cui il G. dovette ancora intervenire nel 1687.
Per circa due anni mancano notizie dell'artista in città ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] P., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, II, Napoli 2006, pp. 425-433; S. Causa, La strategia dell’attenzione. Pittori a Napoli nel primo Seicento, Napoli 2007, ad ind.; G. Porzio, Un rame di O. P. a Dresda ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] per un breve periodo lavorarono, intorno al 1693, Pietro Baratta e, più lungamente, Giulio Cesare Fontana. Intorno al 1698, a causa di un'affezione venerea e dietro consiglio medico di viaggiare per mare, oltre che per la scarsezza di commissioni in ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] , I, pp. 193-201; R. Mormone, I Palizzi e Morelli e Michele Camma-rano e il tramonto dell’Ottocento, in A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, La Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli, Napoli 1972, pp. 45, 59-61, 119; L. Luciani - F. Luciani ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sul fronte dell’Afghanistan e dell’Iraq, che nel 2010 ha richiesto l’invio di altri 30.000 uomini. Altra causa di preoccupazione nel 2010 è stato il disastro ambientale provocato dall’affondamento di una piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] la capacità unitaria di smaltimento delle merci, anche a causa del processo di specializzazione dei traffici e dei mezzi navi stesse nei suoi p., a meno che non vi cerchino rifugio a causa di avarie, di cattivo tempo o, in genere, di forza maggiore. ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] dopoguerra ha colpito la popolazione lucana (tra il 1951 e il 1974 gli emigrati sono stati circa 217.000). La causa di tale inversione di tendenza è da ricercarsi soprattutto nella crisi e nella ristrutturazione delle economie industriali dell'Europa ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...