HERAKLEIDAS ([῾ΗΡ]ακλείδας)
A. Stazio
3°. - Incisore di un anello d'oro, trovato a Capua e conservato nel Museo Naz. di Napoli (Inv. 25085) su cui è rappresentata una testa-ritratto virile, dai lunghi [...] accettata, è adesso spostata al I sec. a. C. dal Becatti, il quale suppone origine siceliota dell'artista a causa della forma dorica del nome. Una falsa lettura del nome, frammentario (... ΑΚΛΕΙΔΑC ΕΠΟΕΙ) ha portato alcuni ad identificare H ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ad un terzo né superiore a metà della lunghezza "salvo che la natura del luogo lo impedisca od altra causa costringa a mutare le proporzioni". L'altezza delle colonne corrispondeva all'ampiezza delle navate; la navata centrale, sopraelevata, aveva ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] nel c. una distinzione in due parti: la prima, più alta, corrispondente all'abaco, generalmente più semplice a causa della sua funzione di sostegno, e una seconda, di raccordo, dove l'elemento ornamentale predomina, cercando nel suo sviluppo ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] dell’arte, in particolare Ferdinando Bologna e Raffaello Causa. Sempre in quel tempo conobbe Vitaliano Corbi, pp. 69-155; contributi principali pubblicati prima e dopo tale testo sono: R. Causa, Cronache d’arte, in Il Fuidoro, 1-2 (1954), pp. 39 s.; ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] 385, 398; II, p. 226; S. Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio…, Ercolano 1970, pp. 203 s.; M. Causa Picone, Disegni dellaSocietà napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 59 s.; A. Negro Spina, L'incisione napoletanadell'Ottocento ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] di una città etrusca del VII e VI sec. a. C., che fu completamente distrutta intorno al 500 a. C., probabilmente a causa di un attacco nemico, e in seguito abbandonata. In questa località l'Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, in collaborazione ...
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HISSAR-BANIA
A. Frova
Città situata a 42 km a N di Filippopoli (Plovdiv) sulla strada romana che, per il passo di Troian, conduceva alla valle del Danubio. La si credeva Diocletianopolis; ora, secondo [...] quadrilatera irregolare con una cinta di mura di oltre duemila metri di lunghezza, racchiudente un'area di trecentomila metri quadrati. Causa l'accessibilità del terreno a N, fu costruito un secondo muro di rinforzo; vi sono tracce di fossato. I muri ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] da regni ellenistici (per es. la Palestina).
L’enorme impero costruito da Alessandro si disgregò subito dopo la sua morte, a causa delle lotte dei suoi generali (➔ diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] con il cantiere del duomo e nell'incremento del culto delle reliquie, ebbe termine poco dopo la metà del sec. 14°, a causa probabilmente di una diminuzione del numero delle traslazioni, ma anche dell'epidemia di peste che colpì la città nel 1349. La ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] la basilica fu sconsacrata e ridotta a usi profani, l'occupazione dei soldati napoleonici, intorno al 1800, fu la causa di ulteriori ferite inferte agli affreschi, già in condizioni precarie. Solo quando nacque un nuovo interesse per il sommo artista ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...