UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] non ebbe però seguito nel tempo. La maggior parte di queste collezioni andò dispersa o migrò all'estero, soprattutto a causa delle confische di beni da parte imperiale. La raccolta sistematica di antichità iniziò soltanto nella seconda metà del XVIII ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] s.; S. Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal Seicento all'Ottocento, a cura di R. Causa, Napoli 1970, pp. 127, 129; Artecatalogo dell'Ottocento. Vesuvio dei pittori napoletani, II, Roma 1973, p. 159; M. Picone ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] combattere sul fronte albanese (P. Paganin, 2005, p. 16). Nel 1942, dopo un ricovero in ospedale, fu congedato per inabilità a causa di una grave forma d’asma, per la quale in seguito gli venne riconosciuta la pensione di guerra (un importo appena ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] in quei decenni.
Patriota già da adolescente, al C. non fu possibile partecipare alla seconda guerra di indipendenza (1859) a causa di un'artrite deformante che lo aveva colpito qualche anno prima. Ma per la sua intensa attività di cospiratore contro ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] soprattutto indirizzata all'architettura, anche se le fonti sono discordi nell'assegnargli varie opere, per le quali si chiamano in causa anche i nomi di altri architetti. La sua opera più antica sembra che sia stata la fabbrica del duomo di Livorno ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] De oratore (i, 62), in relazione alla eloquente difesa dell'architetto Philon per l'esecuzione del suo Armamentarium, parla di una causa difesa da M. Antonio (cos. 99 a. C.) pro Hermodoro de navalium opera: certo si tratta del nostro H., che dunque ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Vaticano. La legge interna vaticana specifica che possono avere ivi la residenza coloro che sono a essa obbligati a causa del loro ufficio o impiego e coloro che, indipendentemente da ciò, abbiano ottenuto speciale autorizzazione dal papa. Sono pure ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] significato deriva l’uso nei testi stoici di πνεῦμα per indicare l’anima del mondo, concepito come materia sottilissima, causa di moto e di vita del tutto, ma anche come λόγος, principio razionale di ordine cosmico. Contemporaneamente il termine ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] dell'amministrazione dello stato prussiano; nel 1798 assegnato al tribunale camerale di Berlino, nel 1800 assessore a Posen, a causa di alcune caricature irriverenti nel 1802 fu trasferito come consigliere a Plozk, nella parte di Polonia annessa alla ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] pertinenti a chiese monastiche italo-greche.Se i frammenti della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Itàla non consentono, a causa del loro stato di conservazione, approfondite indagini (Barsanti, 1989), i pezzi di S. Maria di Terreti e di S. Nicolò di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...