Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] . Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), in cui l'olocausto è indicato come la causa dello iato incolmabile apertosi tra cultura e politica (mondo di Weimar e mondo di Auschwitz), e dunque della fine del concetto ...
Leggi Tutto
Settimanale a fumetti fondato a Milano nel 1935. Pubblicò dapprima storie di autori soprattutto italiani, tra cui L. Motta e W. Molino. Sospeso nel 1943 a causa della guerra, riprese a uscire nel 1945. [...] Rinnovato nel formato (da giornale a libretto) e nei contenuti, ebbe notevole diffusione tra il 1951 e i primi anni 1960. Ha cessato le pubblicazioni nel 1998 ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dimensioni, presenza e potere economico particolarmente rilevanti. Forse il castello di Lagopesole fu dotato di cappella a causa del suo isolamento, ma laddove una residenza poteva contare sulla vicinanza di una chiesa cattedrale (Foggia, Castel ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Torino 1960, ad indicem; G. Doria, Il Museo e la certosa di S. Martino, Napoli 1964, pp. 77-79 e passim; R. Causa, Napoletani dell'Ottocento, Napoli 1966, pp. 23-30 e passim; Id., La Scuola di Posillipo, Milano 1967, passim; A. Schettini, La pittura ...
Leggi Tutto
SYRIES (Συρίης)
A. Stazio
Incisore greco che firma ΣVΡΙΕΣ ΕΠΟΙΕΣΕ una steatite del British Museum; forse è la prima sicura firma di incisore che noi possediamo.
A causa della morbidezza del materiale, [...] il nome, assai consunto, è stato spesso letto diversamente (ΔΟΡΙΕΣ o SVΡΙΛΣ). Se la forma è esatta si tratterebbe di un artista ionico dell'Eubea. La gemma, incisa a mano, è uno pseudo scarabeo con maschera ...
Leggi Tutto
Spiegelman, Art. - Autore di fumetti statunitense di origine polacca (n. Stoccolma 1948). Di famiglia ebraica, S. nacque in Svezia, dove i genitori si erano rifugiati dalla Polonia a causa delle persecuzioni [...] razziali; ha collaborato con il New York Times e il New Yorker, utilizzando il fumetto come strumento di analisi della realtà (premio Pulitzer, 1992). S. ha narrato la deportazione ad Auschwitz dei genitori ...
Leggi Tutto
SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] scultore (Diog. Laert, ii, 18; Valer. Maxim., iii, 4) e vi era la tradizione che avesse in gioventù esercitato anch'egli l'arte paterna. Si attribuiva a lui un rilievo con le Canti, che si trovava ad Atene ...
Leggi Tutto
ANTIOCHUS (Antiñchus)
L. Guerrini
Supposto mosaicista di origine greca, attivo in epoca romana. La collocazione di A. tra gli artisti mosaicisti è stata proposta dal Raoul-Rochette a causa di un passo [...] di Symmachus (Epist., viii, 41); ma invero ivi viene ricordato soltanto un nuovo metodo di applicazione o disposizione dei tasselli che A. ideò. Non si ha quindi nessuna prova che A. fosse necessariamente ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] antichi dipinti presentavano con le cosiddette nature morte (Stilleben, nature morte) della pittura europea, diffuse alla fine del XVI secolo. Oltre le scene mitologiche, le rappresentazioni allegoriche, ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Rientrato a Milano nel 1938, nel 1939 studiò presso Aldo Carpi e all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò in contatto con il gruppo di Corrente, ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...