L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] falsa volta, della quale resta solamente l'attaccatura in pietra (la chiusura in alto era invece in mattoni crudi). A causa dello stato di conservazione non è possibile sapere se questa tomba sia stata utilizzata oppure fosse pronta per l'impiego ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] interpretata come un intervento volto a contrastare l'effetto di assottigliamento al centro che si verifica nel fusto a causa della sua stessa altezza, ma si è anche pensato che nel fenomeno possa riconoscersi un tentativo di mimesi naturalistica ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] per la Provenza.Per la seconda metà del secolo, non si riscontrano opere pittoriche significative a V., probabilmente a causa della forte involuzione della cultura viterbese, dovuta alla peste nera, al terremoto che colpì la città e alla generale ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] andavano maturando sulla scena fiorentina.
L'ultimo lavoro cui il pittore mise mano, senza riuscire peraltro a portarlo a compimento a causa della morte, fu ancora per S. Trinita: una grande pala d'altare, in forma di trittico ma verosimilmente già a ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] . 44, 123-125, 130 s.; M. Newcome Schleier, Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), Firenze 1989, p. 25 n. 4; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] solida fede patriottica, Pagliano appartenne, come i fratelli Induno, alla schiera dei pittori-soldato: prese attivamente parte alla causa risorgimentale, a partire dalle Cinque giornate di Milano nel 1848 (episodio a cui è dedicato un acquarello dei ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] servizio della cappella della Villa Campolieto", per la stessa famiglia, e dal 5 al 14 ag. 1761 compare come testimone nella causa tra Mario Gioffredo e Marianna Di Sangro (Fiengo, 1976). Egli lavorò all'esecuzione della grata del coro e dei coretti ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] questa ipotesi (Proto Pisani; Forlani Tempesti).
Nel 1523 il L. conobbe a Firenze Perin del Vaga che, fuggito da Roma a causa della peste, si era stabilito anche lui presso Raffaello di Sandro, per il quale eseguì un monocromo con il Passaggio del ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Augusto Poniatowski, parte delle quali fu inviata a Varsavia: il lavoro però, ricorda il G., non venne portato a termine a causa delle vicende belliche in Polonia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia intrapreso nel 1769, il G. si trattenne per un ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] sculture pergamene è molto diverso dalla forza di espressione contenuta, ma tuttavia suggestiva, che caratterizza lo Pseudo-Seneca. A causa del suo realismo accentuato, il quale presenta affinità con le figurazioni di genere, lo P.-S. è da mettere ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...