LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] ragione sociale Francesco Lucca e C.o. Già verso la fine dell'anno successivo la società si era sciolta a causa dei disaccordi con Terenzio, che aveva cercato di mettersi in proprio contravvenendo agli accordi.
Il L. affiancò all'attività editoriale ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] prima moglie Corona, e tre figlie dalla seconda, Maria.
Riccardo divenne frate col nome di fra' Nicolò e in una causa di famiglia è indicato "persona industriosa" che "desegnava" e "depenzeva" a Conegliano; ma non fu pittore di professione: a lui ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] alla prima Mostra del Novecento italiano di Milano, quando fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna, dove si conserva.
A causa della sua malattia, sempre più grave, il F. dovette ben presto abbandonare la pietra e il marmo, per il meno ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] di belle arti, fasc. personali ex-alunni, b. 7122). Dopo soli due anni decise, tuttavia, di lasciare il corso a causa del «volgare manierismo che vi regnava», uscendone «animato da idee rivoluzionarie e sovvertitrici» (Capri: 1905-1940, 1993, p. 165 ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] come fu detto da A. Venturi e dal Filangieri) e neanche a quelli di Iacopo della Quercia (come ha invece ritenuto R. Causa, in base alla erronea identificazione di A. di Onofrio con lo scultore A. di Guido, pure detto A. da Firenze); piuttosto rivela ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] andavano maturando sulla scena fiorentina.
L'ultimo lavoro cui il pittore mise mano, senza riuscire peraltro a portarlo a compimento a causa della morte, fu ancora per S. Trinita: una grande pala d'altare, in forma di trittico ma verosimilmente già a ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] . 44, 123-125, 130 s.; M. Newcome Schleier, Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), Firenze 1989, p. 25 n. 4; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] solida fede patriottica, Pagliano appartenne, come i fratelli Induno, alla schiera dei pittori-soldato: prese attivamente parte alla causa risorgimentale, a partire dalle Cinque giornate di Milano nel 1848 (episodio a cui è dedicato un acquarello dei ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] servizio della cappella della Villa Campolieto", per la stessa famiglia, e dal 5 al 14 ag. 1761 compare come testimone nella causa tra Mario Gioffredo e Marianna Di Sangro (Fiengo, 1976). Egli lavorò all'esecuzione della grata del coro e dei coretti ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] questa ipotesi (Proto Pisani; Forlani Tempesti).
Nel 1523 il L. conobbe a Firenze Perin del Vaga che, fuggito da Roma a causa della peste, si era stabilito anche lui presso Raffaello di Sandro, per il quale eseguì un monocromo con il Passaggio del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...