CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] . Il ricordo di questa stima doveva essere ancora vivo a Pisa otto anni dopo, perché il suo nome viene fatto in una causa (registrata il 25 marzo 1629) che vede coinvolti da una parte l'operaio della primaziale pisana Curzio Cecchi e dall'altra lo ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] nel ritratto di Frate (Gall. naz.), oggi poco leggibile a causa di vaste cadute di colore.
L'attività di insegnante durò intensa; il C. perdette la vista di un occhio, a causa della fatica sofferta durante la copia degli affreschi del Correggio ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] maggiore della chiesa (Lugano, 1903a, p. 448; Id., 1903b, p. 173). Già agli esordi del Cinquecento, tuttavia, probabilmente a causa dell’avanzato stato di degrado in cui versava (un’antica cronaca dice che «iam fere carie consumebatur»: Thomas, 1881 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] famiglia.
La prima, per il cardinale Marzio Ginetti, in S. Andrea della Valle, era già iniziata nel 1671 ma, a causa di imprevisti, fu terminata solo nel 1684 (Hager, 1976). Particolannente interessante è la cappella costruita in S. Maria del Popolo ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] velluto. Il 18 ag. 1501 Massimiliano in una lettera a Santo Brasca, ambasciatore milanese e consigliere imperiale che perorava la causa dei fratelli De Predis presso la corte, garantiva il versamento dei 1.000 ducati richiesti dal D. e faceva nuove ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] al pittore Pietro Paolo Lapi (Firenze, Arch. Rucellai, filza XII, ins. 5, fasc. 5, cc. n.n.: copia di una causa intentata da Filippo Rucellai e dai fratelli nel 1723). Partecipò alla decorazione plastica della cappella Feroni nella basilica della Ss ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] del primo ordine di logge (Baracchini - Caleca, 1973). Nei ricorsi superiori sembrerebbe prevalere l'opera della bottega, probabilmente a causa dei successivi impegni di G. che lo costrinsero a diradare la sua presenza nel cantiere.
Al 1211 risale la ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] forse dal convento di S. Spirito a Feltre e conservato oggi nel Museo civico della città, appare difficile da decifrare a causa del cattivo stato di conservazione e delle numerose ridipinture. Su base stilistica, invece, è stata attribuita al L. una ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , comunque, dovette passare molto tempo accanto al maestro e probabilmente lavorare con lui, e forse già con il fratello, come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di Valois (1332-37) in S. Chiara. Forse fu proprio la ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Civiltà del '700 a Napoli (catal.), Firenze 1980, I, pp. 238-244; II, pp. 434 s.; O. Ferrari, ibid., I, p. 133; M. Causa Picone, ibid., I, p. 388; V. Rizzo, Notizie su G. Traversi ed altri artisti napol. del '700, in Napoli nobilissima, XX (1981), 1 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...