GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] ridotta l'importanza dell'elemento architettonico, come notato dalla Putaturo Murano (1975, p. 99), forse anche a causa delle esigenze narrative, permangono tuttavia elementi padani, e in particolare mantegneschi, nella resa dei putti e delle figure ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] con otto nuovi palchi. Questo lavoro, sicuramente uno dei più importanti realizzati dal D., non è giunto fino ai nostri giorni a causa del completo rinnovamento della sala e dei locali adiacenti attuato fra il 1862 e il 1875 e in seguito a ulteriori ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] stesso anno, abbia partecipato a un'altra impresa paterna, quella di S. Martino degli Svizzeri in Vaticano, soprattutto a causa della presenza, in quell'edificio, di alcuni stilemi che si ritrovano nelle sue successive opere (Marcucci - Torresi, p ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] apprendistato presso le botteghe dei marmorari della Fabbrica del duomo di Milano - riaperte nel 1631 dopo la chiusura a causa della peste - nel gennaio 1645 (Archivio storico della Fabbrica, cart. 140) venne ammesso come scultore fisso in quello che ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] delle pubbliche pitture", su alcuni dei più importanti cicli pittorici e tele delle chiese di Roma; ma a causa degli ulteriori restauri subiti dalle opere stesse è oggi impossibile giudicare l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] detta delle Arti e Scienze, composta di otto soggetti quali l'Architettura, la Pittura, la Filosofia, l'Astronomia, ecc.
A causa della tarda età dello zio e maestro, il B. stava per essere preposto al reparto degli scultori e modellatori, ma nel ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] , 106; Del Rosso, 1816, p. 11;Zangheri, 1985).
Nel corso degli anni '80 l'attività del D. rallentò sensibilmente a causa anche della progressiva perdita della vista: nel 1784 egli progettò la nuova decorazione della chiesa di S. rier Maggiore, la cui ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] a Roma nel novembre 1642, il D. sarebbe diventato acquafortista in meno di un anno. Comunque, quale che sia stata la causa dell'infortunio, sembra che il D. non abbia mai più recuperato completamente la vista: in una lettera all'abate Claude Nicaise ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] il duca Francesco Sforza (1457, 1459).
Nel secondo semestre del 1459 è ipotizzabile un breve rientro a Firenze, chiamato in causa dai consoli dell'arte di Por S. Maria; potrebbe situarsi in tale occasione l'incarico, ricevuto dal duca, di acquistare ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] 1954, pp. 42, 232 s.; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII sec., Napoli 1955, p. 46; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIXsec., Bergamo 1957, p. 18; D. Marrocco, L'artenel Medio Volturno, Piedimonte d'Alife 1964, pp. 36 ss ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...