BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni, anche a causa del soggetto più volte trattato da Francesco, e riferibile quindi a una fase giovanile, intorno al 1500. Nell'anno 1504 ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] La Vergine col Figlio in gloria del Mantegna (Milano, Pinacoteca di Brera) che recava le più svariate attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della Madonna e della sua acconciatura, o del Ritratto di umanista di Antonello da ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] . Nel 1852 fu incaricato della decorazione di alcune sale del Louvre; il lavoro rimase, però, interrotto dal suo arresto a causa dei suoi contatti con F. Orsini. Rilasciato, visse ancora per vari anni all'estero, specie a Londra, ove decorò una ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] presso il L. "doctissimus magister" (Rigoni, 1970, p. 132); presso di lui si era formato anche G. Minelli che, infine, gli intentò causa per una mercede non pagata (Id., 1932-33, p. 202). Nell'ambiente dei Canozi da Lendinara lo ricorda l'umanista M ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] martiri, intrapresa su invito del Molin, a cui essa è dedicata; ma non ne scrisse altre, in parte, forse, a causa delle preoccupazioni storiche per la materia leggendaria, espresse in una lettera all'amico Leonardo Dati, a cui mandò copia della Vita ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] gli studi a Vienna, il D. si recò a Monaco di Baviera nel 1913, ma vi rimase per breve tempo, perché, a causa di una banale caduta, fu costretto a rientrare a Gorizia. Compì un lungo viaggio di studio, visitando numerose città italiane e alla fine ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] a Monaco (1763), e di là fece ritorno a Dresda assieme alla corte che si era ritirata in quella città a causa dell'occupazione da parte dei Prussiani. Nel 1764 venne restaurata l'Accademia che ben presto assunse in Germania una posizione di primo ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] gli altri, i Pozzi. È dunque probabile che le acquetinte del Correr fossero state eseguite per questo giornale che, a causa del carattere violentemente polemico, fu più volte sospeso, fino a indurre il Barzoni a lasciare Venezia.
Fu un destino comune ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] ), eseguita dal 1813 al 1820.
Vasta e fortunata fu la sua attività di pittore; purtroppo, soprattutto a causa degli avvenimenti bellici, molti lavori andarono distrutti o seriamente compromessi.
Sulla scorta della citata lettera del 1808 sappiamo ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, a cura di R. Causa, Napoli 1970, pp. 202, 213; R. Causa, La Scuola di Posillipo, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, p. 815; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...