LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] . e, morto questo, un secondo che chiamò ugualmente Giuliano, anch'egli deceduto prima del 1567, quando il padre ne proseguì una causa per rivendicare diritti su un palazzo iniziato dal L. in via Giulia (ibid., cc. 484-504). Ait - Vaquero Piñeiro (pp ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] in marmi mischi, e qui, nell’opera di Picchiatti iunior, è predominante il gusto diffuso del tempo.
Nel 1656, a causa della violenta alluvione del 14 agosto 1656, il palazzo del Monte dei Poveri Vergognosi crollò, e Francesco Antonio fu incaricato di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di pittore il F. svolse anche quella di incisore; la sua produzione grafica presenta tuttavia non pochi problemi a causa dalla stretta cooperazione con il fratello Giulio.
Il Bartsch (1870) assegnava al F. sessantotto incisioni, cui si aggiunsero le ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] ponevano furono risolti, nella stesura originale, con sicurezza e abilità; il problema dell'acustica delle aule invece, forse a causa della loro eccessiva altezza, fu malamente risolto.
Il palazzo di Giustizia ha tre piani nella parte centrale e due ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] inframmezzati da ventotto figure di telamoni raffiguranti Gli eretici vinti dalla dottrina domenicana; lavori andati poi dispersi a causa dei decreti napoleonici del 1807. Della decorazione sono rimasti in loco soltanto gli intagli del soffitto e il ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] interpretazioni circa il possibile ruolo che questo copista poté avere anche come miniatore, peraltro difficilmente verificabile a causa della presenza all'interno di questo codice di almeno cinque differenti miniatori.
Già Toesca, nel proporre una ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] di G.G.C., architetto napoletano del '600, Napoli 1972; R. Wittkower, Arte e arch. in Italia (1600-1750), Torino 1972, p. 107; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, pp. 34, 38 s., 41, 49, 99 n. 68; A. Blunt, Neapolitan ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] Antonio Lombardo il contratto di commissione, percependo un acconto di 200 ducati. I lavori si bloccarono però quasi subito, a causa di incomprensioni insorte soprattutto tra il L. e i Procuratori di S. Marco de citra. Il 23 maggio 1505 si decideva ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Lodi e Saverio Valentini, cittadini romani, intentarono una causa uti cives et uti singuli per rivendicare il diritto la realizzazione. Il cantiere subì ritardi e rallentamenti anche a causa della guerra: ultimato nel 1925, il complesso venne ampliato ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] Fabriche Magnifiche, e per la discretezza del guadagno da essi meritato, e per l'attenzione, e per qualunque altra causa, superare li predai Architeti con li suoi anche disegni...". Egli afferma di aver trovato tutte queste qualità nel bresciano ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...