FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] la morte della madre, avvenuta nel 1841, il F. si spinse a Parigi e a Londra per ritornare ben presto nella città natale a causa di una grave malattia; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle sue opere ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] ricordano i libri dell'archivio, trovò sepoltura nella chiesa del S. Salvatore, ma la sua tomba è andata perduta a causa dei successivi rimaneggiamenti nell'edificio. La famiglia dell'artista si estingueva con la morte dei figli (Pascoli, p. 137).
La ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] Notizie su Capodimonte, Napoli 1958, p. 66; La Galleria dell'Accademia di belle arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, Napoli 1971, p. 113; F. Pollaci Nuccio, Le iscrizioni del palazzo comunale di Palermo, Palermo 1974, pp. 89 s ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] di arte moderna di Parigi.
Ma questo suo fare disinvolto, fondato su una pennellata rapida e vivace, forse a causa del facile successo, cui si accompagnarono anche riconoscimenti e incarichi ufficiali, come la missione in Marocco affidatagli nel 1914 ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] , Napoli 1891, p. 69; F. Bologna, Roviale spagnuolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1958, pp. 17, 70-73; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1958, p. 24; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 232 (con bibl ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] romantica 1830-1848, Napoli 1957, pp. 115, 243; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 380, 393; R. Causa-F. Mancini, Il presepe Cuciniello, Napoli 1966; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal viceregno alla ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei pit.agorici e degli atomisti. Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia divinatoria cui rimprovera di dedurre le cause e le ragioni di tutti gli effetti dai corpi celesti e quindi di ritenere che tutto accade di necessità, mentre egli ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ; Arch. di Stato di Roma, Fondo Castellani, cart. 5: ms. di Fortunato Pio, Osservazioni intorno l'unità monet. ed alle cause che hanno prodotto la deficienza della moneta nello Stato Pontif.;atti relat. ai beni dei Castellani, soprattutto a quelli di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] pala d'altare, in cui le altre parti erano state dipinte da Matteo di Giovanni, la cui famiglia era originaria di Borgo, a causa dei ritardi del Franceschi. Dato che la pala non fu mai collocata sull'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni d'Afra ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] orizzontale entro una ricca cornice in stucco dorato sulla volta di una galleria nel suo palazzo (via delle Botteghe Oscure). A causa della demolizione del palazzo nel 1936, la pittura fu riportata su tela e messa sul soffitto di una stanza nel nuovo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...