GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] è tuttavia lontano dall'essere concluso. Dubbi e incertezze campeggiano ancora sulla scansione cronologica delle sue opere a causa, principalmente, delle poche date certe.
Il più antico documento ricollegabile, sia pure per via indiretta, alla prima ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] tra i SS. Marco e Nicola (Venezia, Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello stile, il Pallucchini ritiene che il B. abbia eseguito questa tela su un bozzetto di ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] marcati segni di contorno, in un'unica espansione cromatica.
L'esperienza di Nuove Tendenze si concluse in breve tempo, a causa della defezione di Sant'Elia, che passò ufficialmente tra i futuristi, e di altre difficoltà nei rapporti fra i componenti ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] lavorare in Inghilterra, con uno stipendio di 100 scudi al mese, ma preferì rinunciare a tale offerta temendo problemi a causa della differenza di religione (Pio, p. 134; Pascoli, p. 226).
La sua opera pittorica risulta considerevolmente più vasta di ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] ; Milano neoclassica, pp. 365, 562; Colle - Griseri - Valeriani, pp. 290 s.).
Fra 1810 e 1814, secondo fonti non reperite, a causa di un errore occorso in alcune monete circa il nome di Napoleone, il M. fu rimosso dal suo incarico alla Zecca (Toderi ...
Leggi Tutto
GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] il G. ultimò le due sculture ma solo quella di Sigismondo fu posta in situ. Il sacello della principessa fu accantonato a causa delle obiezioni di natura tecnica e di principio sollevate dal burgravio del castello di Wawel, Jost Ludwik Decjusz. Il 29 ...
Leggi Tutto
BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] . Dopo aver fatto pratica col padre, fu scolaro di Giacomo Anziani, un cignanesco di scarso valore. Nel 1745 perorò la causa del sussidio per l'erezione della cappella del Crocefisso in S. Domenico. Sposò Alessandra Zanotti. Fu molto operoso. Morì a ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] altri esemplari recano per solito le sole due o tre stampe cui abbiamo accennato.
L'illustrazione della Comedia èil lavoro che, a causa del nome del poeta e della celebrità del suo poema, diede nel tempo maggior fama al B., il quale venne considerato ...
Leggi Tutto
ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] i nuovi aspetti della realtà industriale. Punto debole dell'E. si rivelò sempre il disegno di figura, forse anche a causa di un incompleto tirocinio accademico: questo può essere fra i motivi della scarsa attenzione che i contemporanei sembrano aver ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] a Parigi per un breve soggiorno. Al ritorno, la famiglia Cecchi lasciò Firenze per rientrare a Roma, ma, nel 1920, a causa della penuria di alloggi, fu costretta a trasferirsi temporaneamente ad Ariccia, per poi ristabilirsi finalmente a Roma, in un ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...