DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] e a Sant'Alessio).
Tra la fine del terzo decennio e gli inizi del quarto al D. fu dato l'incarico di sanare i danni causati dal terremoto del marzo 1823 alla chiesa e Confraternita di S. Maria La Nuova di Palermo (cfr. Ruffino, 1985-86, pp. 30, 41 n ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , cui sono dedicate le storie degli affreschi delle pareti laterali. L'impresa decorativa procedette con grande lentezza, anche a causa della bancarotta di Agnolo nel 1603 e del suo successivo ritorno a Firenze. Non è del tutto chiaro quanta parte ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] , in misura minore, Tullio Lombardo (da notare incidentalmente che il Gaurico narra che il B. da orafo divenne scultore a causa della gotta: "podagrarum beneficio ex aurifice Sculptor" [p. 261]; notizia singolare che non è confermata da nessuna altra ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] all'interno della cupola: l'Incoronazione della Vergine, nell'occhio centrale, e l'Assunzione di Maria. Ignote sono le cause che indussero il G. a interrompere questi lavori, che possono essere avvicinati alla ricca decorazione in stucco della chiesa ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] . Negli anni successivi vennero eseguite le decorazioni della cupola principale, del transetto e degli altari. I lavori vennero sospesi a causa dell'invasione svedese e il F., con la sua squadra, partì il 19 ag. 1702 per Ołomouc. Dopo la ritirata ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] che abile e stimato costruttore di strumenti.
GiovanniAntonio (Rovetta, 12 genn. 1669 - ivi, 7 apr. 1748), a causa delle scarse notizie d'archivio, è figura difficilmente delineabile, anche se è qualificato come "intagliatore".
Di Giovanni Bettino ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] dei volti femminili è spesso minimale, mentre le fisionomie maschili, più fortemente marcate, paiono talvolta delle caricature a causa dell’accentuata enfasi lineare. Le mani sembrano spesso staccate dai polsi, senza ossa e disarticolate. Nelle sue ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] le testimonianze pittoriche indicano un'adesione piena alla maniera belliniana matura, resta difficile stabilire, principalmente a causa degli scarsi appigli cronologici, se presso Bellini il M. avesse condotto l'apprendistato oppure se l'ingresso ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] dal coinvolgimento del L., insieme con G. Mozzetti, per iniziativa del tribunale della Nunziatura di Napoli, nella controversa causa tra i certosini di S. Martino e Fanzago. Due anni prima, inoltre, mentre studiava l'abbellimento per la facciata ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] uno stato "di spasimo morale e intellettuale, del quale il dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In lotta con i suoi principî e pieno di incertezze, il C. sdegnò il suo successo iniziale al Salon ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...