DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] presto fu costretto ad abbandonare l'apprendistato presso lo studio paterno per provvedere al sostentamento economico della famiglia: a causa di un rovescio finanziario subito dal padre, il quale nel frattempo per motivi di salute era stato costretto ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] sulla data di nascita, si può con qualche certezza supporre che fosse di pochi anni più giovane di Carlo, a causa degli stretti richiami stilistici che lo legano, in modo subordinato, al fratello. È dunque possibile ipotizzare che i due fratelli ...
Leggi Tutto
DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] si può asserire che essa non si svolse all'Accademia ambrosiana di Milano (che, fia l'altro, era stata chiusa nel 1630 a causa della peste e che fu riaperta solo nel 1669).
La sua attività artistica è documentata per trenta anni, dal 1644 circa, in ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] derivata, delle Rime degli Accademici Occulti, data in luce nel 1588, quando cioè B. non era più in vita o, a causa della sua età, non poteva intagliar legni, dai successori del tipografo Vincenzo da Sabbío. Ci sono poi due rami incisi, un Lamento ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] matrimonio nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel marzo 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Roma verosimilmente prima del 1560. Nell'agosto di quell'anno egli compare come testimone ed esperto in antichità nella causa intentata dall'orafo e antiquario Vincenzo Mantovano contro il suo socio Giuseppe Della Porta (Bertolotti, 1881, I, pp. 163 ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] che animavano i circoli artistici toscani, piemontesi, romani e liguri.
Nel 1880 fu colpito da una malattia agli occhi, a causa della quale smise di dedicarsi con continuità alla pittura. Il suo interesse si rivolse allora alle arti applicate. Il 5 ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad indicem; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, pp. 241, 244-248, 281; R. Causa - O. Ferrari - M. Picone, IV Mostra di restauri (catal.), Napoli 1960, p. 101; S. Tillio, S. Maria a Vico ieri e oggi ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] David pinxit 1789"; ma già dal 1900 la paternità dell'opera era stata ricondotta allo J. (Rosenberg, 1999, p. 108).
A causa delle origini incerte e di una definizione dello stesso J. ("dimoro in Francia fin dal 1774 quindi mi considero come francese ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] , Adiuto ed Ottone (già in S. Lorenzo Maggiore, ed ora nella Pinacoteca di Capodimonte, Napoli) e nelle altre opere che il Causa collega ad essa: la Madonna con il Bambino e anime purganti (S. Maria la Nova, Napoli), un trittico frammentario nella SS ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...