COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] e francese, di repertori decorativi "all'antica". Sono rapporti che non sempre è facile oggi ricostruire, anche a causa di segnalazioni assai confuse sia nelle guide sia nei manoscritti dello Oretti.
In palazzo de' Bianchi (oggi Calari Corticelli ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] gli aspetti, effimere. Ben presto infatti i condotti dell'acqua portata alle fontane e alle grotte cominciarono a deteriorarsi a causa dell'umidità e della ruggine, e questo inconveniente indusse a conferire al F. oltre alla cifra pattuita di 3.000 ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] tra tutti quello economico - ben presto coinvolsero la stabilità dei matrimonio, provocando il divorzio nel 1906. Sempre a causa della sua instabilità fitianziaria il F. fu costretto nel 1888 anche ad abbandonare la nazionalità elvetica per quella ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] ).
Collocata nel nartece di S. Pietro, di fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell'inevitabile confronto: Wittkower, che ha estesamente studiato la statua del C., l'ha definita (1973, p. 436) "un ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Monti, databile intorno al 1522 e oggi scomparsa (Nobis). Tra il 1522 e il 1523 L. si allontanò da Roma a causa della peste e soggiornò a Firenze, dove conobbe Raffaello da Montelupo.
Una lettera del 7 maggio 1522, scritta da Baldassarre Castiglione ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] il disegno (Ghisetti Giavarina, 2002, p. 471).
Solo recentemente si è giunti a un chiarimento riguardo a queste opere a causa della presenza sui cantieri di un muratore di nome Fiorentino, di Cava dei Tirreni, spesso confuso con il M. (chiamato anche ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] il C. riprendeva il quadro del Battesimo di Cristo del Maratta iniziato dal Brughi nel 1730 e lasciato interrotto dallo stesso a causa della morte; ultimato nel maggio del 1734. fu messo in opera soltanto l'8 dic. 1736 e costò alla Fabbrica 3.253 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] della parrocchiale di Sacco (1749).E a parte l'affresco nella parrocchiale di Villa Lagarina, che non poté finire a causa della morte, si può proporre con qualche sicurezza, sulla base di elementi estemi, una datazione solo per un'altra diecina ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] culturale formulato da Maffei.
Dopo la metà del secolo l’impegno di Pompei come architetto declinò rapidamente, a causa della morte del fratello maggiore, Alberto, e degli obblighi familiari. Degne di interesse risultano in ogni caso alcune ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] Essa ripete l'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione di un altro ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...