DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] professionalmente ad Innocenzo XI Odescalchi ed a suo cugino, monsignor Carlo Tommaso, rapporto tuttavia misconosciuto dalla critica a causa delle demolizioni o trasformazioni delle opere che Carlo Tommaso ed il nipote del pontefice, Livio, duca di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] in Antinori, 2001). Il conflitto tra i due si dovette protrarre per i successivi otto anni, se è vero che fu tra le cause che portarono alla notissima lite del 28 maggio 1606, in cui R. Tomassoni rimase ucciso per mano del Caravaggio (amico del L ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] madre - procuratore per tutelare i beni posseduti a Formeaso e ancora a nominare un altro avvocato per difendere una propria causa a Vicenza. Questo forte rapporto del G. con il borgo natale è confermato dalle estreme volontà testamentarie, che egli ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] con Sigismondo di Boemia).
Lo stesso punto di stile, anche se il tono narrativo risulta meno drammatico, probabilmente a causa di un più largo intervento della bottega, è stato individuato nel ciclo della chiesa di S. Maria in Porto Fuori ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della Sicilia e dei suoi mezzi di comunicazione… (Palermo 1860, p. 43).
I lavori procedettero molto lentamente a causa della scarsa dimestichezza delle maestranze con le moderne tecniche di calcolo e impasto dei cementi utilizzati. Anche la ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] XIX secolo, è stata sempre trascurata dalla letteratura critica sui Piazza – fino, in sintesi, a Marubbi (1989) – a causa di un banale errore di trascrizione: «Martinum Guadagnum» in luogo di «Martinum Tochagnum».
Il 22 aprile 1522 Martino ricevette ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] una Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Eseguita a fresco, con larghi interventi a secco che già il Vasari considerava causa di un avanzato stato di degrado, l'opera fu completata nel 1552, come risulta dall'iscrizione apposta dallo stesso pittore ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di comporre la controversia e si fissò un termine di consegna di due anni. Ma nel 1541 Zurletta intentò una nuova causa contro gli scultori evidentemente ancora inadempienti; la vertenza si risolse soltanto l'8 marzo dell'anno successivo, quando i ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] edizioni delle Vite e da una folta schiera di eruditi locali: per la massima parte tali attribuzioni non sono verificabili a causa della scomparsa delle opere in oggetto o risultano del tutto errate (se ne veda l'elenco in Offner - Boskovits, 1987 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] socio dell’Accademia delle belle arti di Carrara. Nel 1823 terminò, insieme a Hayez, gli affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di Andrea Appiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di Milano, con episodi tratti dalla storia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...