FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] , Sulle orme dei Fracanzano in Puglia, in Studi di storia pugliese in onore di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 117-130; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 949 s.; P. Belli ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] altre notizie. Si è ipotizzato che il riferimento sia a Pietro di Domenico, che avrebbe lasciato l’opera incompiuta a causa della sopravvenuta morte (Mazzalupi, Intorno a Bartolomeo di Tommaso…, 2008, pp. 116 s.).
Riscoperta nel corso del XX secolo ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] la sua relazione (1762) non fu impugnata dalle parti; circostanza, quest'ultima, assolutamente eccezionale se valutata nell'ambito dell'intera causa (Fiengo, 1976).
Nel 1786, per ordine del Supremo Tribunale della Regia Camera, il D. si recò a Gaeta ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] in occasione dei lavori per l’ampliamento di quest’ultimo; Il Genio dell’America e le statue della Pace e della Guerra, a causa del loro stato di conservazione, vennero poi sostituiti da copie; i gruppi de La scoperta dell’America e de La liberazione ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] non poté cogliere i frutti di questi sia pur tardivi successi perché il 10 giugno del 1878, a Milano, moriva a causa di una intossicazione dovuta alla sua abitudine di impastare i colori direttamente sulla mano e sul braccio. Nello stesso anno veniva ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] Francesco Torres, residente a Malta, commissionò al M. per Palermo una ancona marmorea che probabilmente non riuscì a realizzare a causa della morte, di cui tuttavia non si conosce con esattezza la data.
Nel testamento del 30 giugno 1519 dispose di ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] di S. Carlo Borromeo e a parte del collegio dei gesuiti.
In un documento dell'11 dic. 1762, il G., a causa dell'aggravarsi delle condizioni di salute, nominò suo procuratore il nipote, l'architetto Vincenzo Sinatra già suo collaboratore: è pertanto ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] per cui solo nel 1833 egli s'accinse a porre mano agli affreschi, interrompendo il lavoro per un breve periodo a causa di disturbi cardiaci.
Nella cupola, divisa in otto spicchi, con un tamburo di sedici campi, divisi da otto finestre praticate sotto ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] Sánchez, Madrid 1970, p. 368, fig. 4; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 1234; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al Barocco, ibid., V, ibid. 1972, pp. 939-941, fig. 335; A. Percy, Giov ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] cappella Sistina, Paolo VI rivolgeva un discorso agli artisti, invitandoli ad offrire il contributo della loro creatività alla causa dell'arte sacra.
Il F., che nel frattempo era divenuto presidente della Pontificia Commissione centrale per l'arte ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...