ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] -112; A. E. Popham-J. Wilde, The Italian Drawings... at Windsor Castle, London 1951, pp. 183-184; F. Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la maniera italiana (Catalogo della mostra), Napoli 1952, pp. 21-24; A. Blunt, Art and Architecture in France 1500 ...
Leggi Tutto
GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] , Firenze 1952, pp. 223-225; C. Guerra jr., La vita e le opere del pittore napoletano C. G. 1797-1874, Napoli 1959; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletanadi storia patria, Napoli 1974, pp. 53-55, 105, 107-109, ill. n. 230; La badia di Cava ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dipinto assai verosimilmente con Storie di s. Francesco (Thode, 1885) tutta la chiesa di S. Francesco a Ripa: causa la integrale trasformazione tardosecentesca della chiesa, nulla dovrebbe restare di quel ciclo, che il Mancini, pur non citando alcun ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] La costruzione del palazzo di Giovanni di Bono Boni, ipotizzata intorno al 1463-65, venne interrotta nel 1474 a causa del fallimento del banco di famiglia. La facciata principale, dal bugnato piatto, regolare e delicatissimo, riferibile alla pratica ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del Santo (S. Antonio richiama in vita un giovane), commissionatogli il 27 dic. 1571(Rigoni). Rimasta allo stato di abbozzo a causa della morte dell'artista, l'opera fu condotta. a termine dal Campagna (Gonzati, I, docc. XCIII, XCIV, XCV; Sartori, pp ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 'aprile 1676.
L'opera, strettamente ispirata a quella cortonesca di S. Maria in Vallicella, procedette con lentezza a causa forse di difficoltà tecniche, tanto che venne lasciata incompiuta e terminata, dopo la morte del F., da Sebastiano Corbellini ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] che l'autore stesso firmò con parole da cui traspare un'inconsueta e polivalente consapevolezza: "Mater sancta Dei / sis causa Senis requiei / sis Ducio vita / te quia pinxit ita", e che, dopo la straordinaria accoglienza dei contemporanei attestata ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a Roma, nel Pio Istituto Catel.
Ormai la vena più felice della pittura del C. si andava inaridendo, anche a causa della frenetica attività cui l'artista si costringeva per far fronte alla sempre crescente richiesta di suoi quadri. I motivi si ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra, demolito nel 1646 con decreto di papa Innocenzo X, a causa delle lesioni che il suo peso procurava alla facciata. Sebbene l'aggiunta dei due campanili a facciata quasi conclusa alterasse ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Benedetti (p. 288) tra le opere di Lazzaro enumera la trasformazione del duomo di Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa di sconsiderati restauri di ripristino, dai quali è rimasto immune il solo cappellone di S. Berardo. Le idee di Lazzaro ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...