Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare [...] l'ipotesi di una possibile guerra della Germania su due fronti. S. elaborò un piano (piano S.) che, tenendo conto della difficoltà di operare nelle vaste regioni russe e della lenta mobilitazione dell'esercito ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] . Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), in cui l'olocausto è indicato come la causa dello iato incolmabile apertosi tra cultura e politica (mondo di Weimar e mondo di Auschwitz), e dunque della fine del concetto ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] longevità dell'avo, al quale sopravvisse per pochi anni, nacque primogenito da Diomede e da Gezzolina Sanseverino nell'ultimo quarto del sec. XV. Contrariamente al nonno, assunse nel sett. 1520, quando ...
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Kitabatake, Chikafusa
Nobile di corte giapponese, scrittore e stratega (n. 1293-m. 1354). Guidò le forze della corte del Sud nel periodo Nanbokucho e si dedicò alla causa lealista, appoggiando la legittimità [...] importante consigliere, e compiendo un tentativo di riconquista di Kyoto, ove era installata la corte del Nord. Individuò la causa della decadenza politica del tempo nella creazione del sistema degli shugo e dei jito e propose una serie di riforme ...
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Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggi razziali negli USA, [...] di cui prese la cittadinanza nel 1944. Dopo alcuni iniziali lavori di spettroscopia, si occupò di fisica nucleare; dopo aver collaborato con Fermi alla scoperta della radioattività artificiale provocata ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] genovesi della prima metà del secolo.
Nel 1218 è ricordato un Marino "de Marino", giudice come il D., ma non identificabile con lui per evidenti ragioni cronologiche (cfr. A. Basili-L. Pozza, Le cartedel ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] del padre, nei primi anni visse tra Alba (Cuneo), Alessandria e, dal 1940, a Tortona (Alessandria), dove iniziò a frequentare la scuola di avviamento professionale; passò poi al ginnasio del seminario ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] il mondo risultano incomprensibili se non come espressione e realizzazione di una entità spirituale, in una visione etica e teleologica della realtà. Tra le opere: Mikrokosmos (1856-64).
Vita
Studiò medicina ...
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Zoologo italiano (Trieste 1905 - Parma 1992); assistente all'istituto di zoologia dell'università di Padova e di Milano fino al 1938, fu sospeso dal servizio a causa delle leggi razziali; fu riassunto [...] nel 1945. Dal 1953 prof. di zoologia presso l'univ. di Parma. Si occupò di idrobiologia lacunare, maturazione sperimentale dell'anguilla, attività cerebellare degli uccelli e di ricerche connesse all'inquinamento ...
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Nobile portoghese (n. 1784 - m. Londra 1827); trattenuto nel 1807 da Napoleone I quale ostaggio in Francia, respinse tutte le sue profferte per attirarlo alla sua causa; rientrato in patria nel 1814, fu [...] costretto nel 1824 ad esulare in Italia, perché compromesso nell'assassinio del marchese di Loulé, favorito di Giovanni VI; dopo aver invano tentato di rientrare in patria, proseguì per l'Inghilterra ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...