Scrittore nigeriano di lingua inglese (Bumodi, Rivers, 1921 - Yenagoa 2019). Ha studiato giornalismo negli USA e, tornato in patria, è stato addetto governativo all'informazione e professore universitario. [...] Durante la guerra civile ha sostenuto con vigore la causa del Biafra. I suoi versi comparvero dapprima su riviste, per essere poi raccolti in Poems 1957-1972 (1973) e in The fisherman's invocation (1978). Nella sua poesia e nel romanzo The voice ( ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] un momento assai difficile a causa dell'espansione in Italia della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ...
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Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo. ...
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Medico (Brunswick 1775 - Erlangen 1843). Pioniere in Germania della medicina legale, che cominciò a insegnare (1809) all'univ. di Erlangen; i suoi studî raccolsero il plauso dei giuristi e gli valsero [...] il conferimento della laurea in legge "honoris causa" (1820); fu (dal 1818) prof. di terapia clinica e medicina di stato, e direttore degli Istituti clinici. ...
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Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola [...] militare della Luisiana (1860). All'inizio della guerra di secessione esitò a prendere partito, ma si decise poi (1861) per la causa dei Federati; al comando di una brigata dell'armata di D. Tyler, prese parte alla battaglia di Bull Run ma fu battuto ...
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Fisico tedesco naturalizzato statunitense (Colonia 1900 - Peoria, Illinois, 1998). Conseguito il dottorato in fisica presso l'Università di Amburgo nel 1924, con l'avvento al potere di Hitler fu costretto [...] ad abbandonare l'insegnamento nel 1933, a causa delle leggi razziali. Dal 1934 al 1938 insegnò fisica in una scuola ebraica di Caputh, vicino Potsdam. Obbligato a lasciare la Germania nel 1939, si stabilì in Lussemburgo fino al 1947, anno in cui ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] quindi interamente alla causa dell'indipendenza degli stati arabi, promuovendo la lotta contro le potenze mandatarie, Francia e Inghilterra. Deputato di Damasco (1932), poi ministro delle Finanze, presiedette il primo gabinetto nazionalista (dic. ...
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Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] iraniana. Politicamente ostile alla dinastia Pahlavī, nel 1963, a causa del ruolo molto attivo svolto nel movimento di opposizione popolare alle riforme agrarie dello scià, fu costretto all'esilio, prima in Turchia, poi nella città santa sciita di an ...
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Padmore, George (pseud. di Malcolm Ian Nurse)
Padmore, George
(pseud. di Malcolm Ian Nurse) Intellettuale e politico di Trinidad (Ticarigua, Trinidad, 1902-Londra 1959). Assunse lo pseudonimo nel 1927, [...] congress organizzato a Manchester da W.E.B. Du Bois nel 1945, vi conobbe F.N.K. Nkrumah, al quale si legò in maniera particolare. Sostenne la causa della decolonizzazione dell’Africa e nel 1958 si trasferì in Ghana, dove fu consigliere di Nkrumah. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...