Patriota (Pizzo di Calabria 1773 - ivi 1818); nel 1799 promosse a Pizzo la causa della Repubblica Partenopea, ma, scatenatasi la reazione del card. Ruffo, fu assalito dai contadini e ridotto in fin di [...] vita. Curato segretamente, emigrò poi dal Regno, in cui tornò nel 1806 ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Pazardžik 1855 - Grenoble 1907). Dopo gli studî a İstanbul, abbracciò la causa rivoluzionaria e fu arrestato a Plovdiv dalle autorità turche (esperienza che rievocò in V tǎmnica "In [...] prigione", 1899, in cui si richiama a S. Pellico). Più volte ministro nel nuovo stato indipendente, sotto il regime antirusso di S. Stambolov fu costretto all'esilio: fu tra l'altro a Firenze, dove studiò ...
Leggi Tutto
Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 [...] a Roma, ove sperimentò nuove applicazioni per i tubi di acciaio; nel 1931 passò a Milano e fondò (1933) la Innocenti-Soc. generale per l'industria metallurgica e meccanica, con sede a Lambrate, per la ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Königsberg 1794 - Dresda 1837). Trasferitosi a Berlino, nel 1828 dovette allontanarsene a causa delle sue simpatie per la causa polacca espresse nel dramma Der alte Student. Ad Amburgo diresse [...] il giornale liberale Norddeutscher Courier, quindi fu attratto a Parigi dalla rivoluzione del 1830, ma tornò in Germania, deluso dagli eventi, e si stabilì a Dresda. Temperamento poetico autentico ma disordinato, ...
Leggi Tutto
Treves, Paolo
Storico e politico (Milano 1908-Fregene 1958). Figlio di Claudio, a causa delle leggi razziali dovette emigrare (1938) in Inghilterra, dove curò su Radio Londra una rubrica diretta agli [...] italiani (1940-45). Tornato in Italia, militò nel PSI e nel 1947 aderì al PSLI. Deputato dal 1948, insegnò dottrine politiche e filosofia del diritto all’univ. di Firenze. Autore di studi su T. Campanella, ...
Leggi Tutto
Padre (Ajaccio 1746 - Montpellier 1785) di Napoleone I, collaborò con P. Paoli per la causa dell'indipendenza corsa, ma dopo la rotta di Pontenuovo (1769), si sottomise al governo francese, ottenendo da [...] esso uffici e favori. Sposò nel 1764 Letizia Ramolino, da cui ebbe 13 figli (ne sopravvissero 8) ...
Leggi Tutto
Cardinale (Chio 1580 - Roma 1649). Entrato nella congregazione dell'Oratorio (1605) si occupò della causa di canonizzazione di s. Filippo Neri; fu custode della Biblioteca Vaticana (1632), vescovo di Montalto [...] (1640) e di Nocera (1645), cardinale (1645) e dal 1646 bibliotecario di S. Romana Chiesa. È autore di una Storia del Concilio fiorentino (post., 1715) ...
Leggi Tutto
Matematico (Nižnij Novgorod 1864 - Gaspra, Crimea, 1926). Laureato a Char´kov e dottore honoris causa a Toronto, fu prof. di meccanica nell'univ. di Char´kov (1896-1906) e in quella di Pietroburgo (1906-18). [...] Si occupò di ricerche di analisi (integrazione delle equazioni differenziali, approssimazione di funzioni, come la funzione di S., quadrature meccaniche), di fisica matematica (teoria del potenziale, elasticità, ...
Leggi Tutto
Sindacalista (Wheeling, Virginia Occid., 1907 - presso Pillston, Michigan, 1970); licenziato dalla Ford nel 1933 a causa delle sue attività sindacali, divenne uno degli organizzatori del sindacato United [...] automobile workers a Detroit, del quale, nel 1946, assunse la presidenza. Presidente della CIO dal 1952, nel 1955, all'atto della sua fusione nell'American federation of labor (AFL), assunse la vicepresidenza ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico ceco (Líšnice, Písek, 1932 - Praga 2017); dapprima archivista, fu ordinato prete nel 1968; a causa della situazione politica, tra il 1978 e il 1988 fu costretto a esercitare clandestinamente [...] il ministero sacerdotale. Vescovo di České Budĕjovice (1990-91), dal 1991 è arcivescovo di Praga; presidente dal 1992 al 2000 della Conferenza episcopale ceca, dal 1993 al 2001 è stato presidente del Consiglio ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...