Calciatore italiano (Torino 1934 – Genova 2015). Centrocampista di sacrificio e corsa, soprannominato cuore matto a causa di una malformazione congenita al cuore, ha iniziato la sua carriera al Genoa. [...] È giocando con la Juventus, di cui è stato capitano nel 1962-63, che ha ottenuto i migliori risultati: tre Scudetti e due Coppe Italia. Passato al Napoli, è stato capitano della squadra partenopea dal ...
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Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1740 - Urbana 1792); stabilitosi in Inghilterra (1776), vi difese la causa dei coloni americani. Agente segreto del Congresso americano in Inghilterra [...] (1775), dopo la dichiarazione dell'indipendenza fu rappresentante ufficiale del Congresso in Francia, poi in Spagna. Firmò il trattato tra Francia e Stati Uniti del 1778. Nel 1781 entrò nel parlamento ...
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Nobile fiorentino (sec. 15º); favorevole dapprima ai Medici, ebbe a soffrire prigione ed esilio per causa loro dopo l'espulsione di Piero figlio del Magnifico (1494); trattato da lui con ingratitudine, [...] ). Arrestato dalla Signoria, svelò prontamente le trame di Piero, ottenendo per sé e per il fratello un completo perdono e causando la condanna a morte, come traditori, di cinque cittadini appartenenti a cospicue famiglie (B. Del Nero, G. Pucci, L ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista Valerio Anziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle ...
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Calciatore italiano (Casarsa della Delizia 1947 - Treviso 2020). Talento calcistico in gran parte inespresso a causa di un carattere complesso, stravagante e anticonformista, ha esordito in serie A nel [...] 1971 con il Lanerossi Vicenza, per poi trasferirsi nel 1974 al Napoli, dove però ha giocato solo tre partite; successivamente, e fino al 1986, ha militato in varie squadre delle serie minori. Ritiratosi ...
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Medico austriaco (Vienna 1871 - Cincinnati 1953). Descrisse la distrofia adiposo-genitale (denominata, appunto, a seconda della causa sindrome di F. o morbo di F.). ...
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Fondatore e organizzatore della Chiesa monofisita di Siria, detta perciò giacobita. Nacque a Tellā. Perorò la causa dei monofisiti a Costantinopoli, fu vescovo d'Edessa e morì nel 578. ...
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Trovatore gallego-portoghese (1289-1329). Figlio bastardo di Dom Diniz (re Dionigi), prediletto del padre, fu causa di una sollevazione di palazzo che assunse la gravità di una guerra civile. Compose Cantigas [...] de amor e de amigo ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Malatesta, decise di castigarlo con i mezzi della giustizia papale. La vera colpa di Malatesta stava nell’avere abbracciato la causa del pretendente oltremontano al regno di Napoli, Giovanni d’Angiò, proprio nel momento in cui Pio II si applicava a ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] avuta, a proposito delle Argonautiche, col maestro Callimaco, avverso ai poemi di lungo respiro. Le sue opere di erudizione e filologia (su Omero, Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...