Console (280 a. C.), combatté contro Pirro nella battaglia di Eraclea; pur superiore di forze, fu sconfitto a causa del saggio impiego che Pirro fece della cavalleria e degli elefanti. Tuttavia riuscì [...] a impedire che Pirro prendesse Capua e Napoli e si congiungesse agli Etruschi nel tentativo di avvicinarsi a Roma ...
Leggi Tutto
Generale (Lione 1738 - Parigi 1804). Semplice soldato, fece carriera durante la guerra dei Sette anni. Servì poi la causa della Rivoluzione: nel 1792 fu nominato luogotenente generale, e comandante delle [...] truppe di stanza presso Parigi. Gli fu affidata con scarsi risultati la campagna contro i Vandeani ...
Leggi Tutto
Capitano francese (sec. 15º-16º). Fatto prigioniero durante la guerra franco-spagnola per il possesso della Capitanata, fu causa, per l'oltraggioso suo giudizio sul valore degli Italiani, della disfida [...] di Barletta; nello scontro che ne seguì fu battuto da Ettore Fieramosca ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] secolo, nelle sue opere s'incontra talvolta la dicitura "Benedetti d'Assisi". Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla sua attività: investito nella prima decade del sec. XVIII di un beneficio canonicale ...
Leggi Tutto
Ufficiale britannico (Enfield 1827 - Tell el-Kebīr 1887), fratello di Sir Samuel. Costretto a dimettersi nel 1875 a causa di un processo subito per ragioni non militari, entrò nel 1878 nell'armata ottomana [...] distinguendosi, col grado di generale, nella guerra russo-turca del 1877-78. Nel 1882 accettò di passare in Egitto, dove ottenne il titolo di pascià e il comando supremo della polizia. Scrisse opere di ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] e civilistica intorno al concetto di fondazione, lo è anche rispetto alle ulteriori fasi del pensiero del C.: l'analisi del termine causa fu da lui estesa e inseguita in tutto il campo degli istituti civilistici. E qui trova una sua coerenza, ed anzi ...
Leggi Tutto
Salih, Barham. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1960). Esponente del Patriotic Union of Kurdistan (PUK), attivista per la causa curda durante il regime di Saddam, esiliato nel Regno Unito è rientrato [...] in Iraq dopo la sua caduta, ricoprendo negli anni successivi numerosi incarichi istituzionali: vicepremier del governo di transizione (2004-2005), vicepremier del Paese (2006-2009) nel governo di Al Maliki ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Heide, Holstein, 1819 - Kiel 1899). Figlio di un mugnaio, autodidatta, ottenne il conferimento della laurea honoris causa in lettere da parte dell'università di Bonn (1856), cui seguì la [...] cattedra di germanistica presso l'università di Kiel (1866). Lirico assai sensibile, predilesse comporre nel suo dialetto (Plattdeutsch). Suo capolavoro è la raccolta di liriche Quickborn (1852), cui fece ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di Roma. Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini che, a quanto riportano le fonti, lo licenziò a causa del suo carattere vivace. La lezione del più affermato pittore restò tuttavia viva e contribuì all'elaborazione di un moderato ...
Leggi Tutto
Reuther, Walter Philip
Sindacalista statunitense (Wheeling, Virginia occid., 1907-presso Pillston, Michigan, 1970). Licenziato dalla Ford (1933) a causa delle sue attività sindacali, divenne uno degli [...] organizzatori del sindacato United automobile workers a Detroit, del quale assunse la presidenza (1946). Artefice della fusione tra il Congress of industrial organizations e l’American federation of labor, ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...