I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] è 64± l bit/s. Questo valore è alquanto più basso di quello ottenuto mediante l'analisi precedente, forse a causa del fatto che le rare coppie di impulsi ravvicinati, che sono descritte male in questa analisi lineare, quando si presentano portano ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] a Città del Capo, nel giugno del 1836, egli abbia discusso con Herschel la possibilità che le specie si formino per cause naturali, un'idea che iniziava allora a circolare tra i pensatori riformisti inglesi. In ogni caso, nessuna di queste teorie fu ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di un milione di anni fa, può essere colto l'indizio di "una incipiente ma effettiva capacità di discorso": a causa dell'abbassamento della laringe, mediante cui è possibile produrre suoni fondamentali presenti in tutte le lingue, "è il primo ominide ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] del Novecento. L'emoglobina, per esempio, è considerata il frutto dell'evoluzione da elementi ancestrali simili ai citocromi, a causa di una duplicazione di un gene seguita dalla differenziazione di una delle due copie in una nuova direzione. L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] naturalmente, è necessario che "[le sue parti] si leghino a formare l'unità del tutto in modo da essere reciprocamente causa ed effetto della loro forma" (ed. Verra, p. 241). Questo implica, all'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] ruoli separati al maschio e alla femmina nella trasmissione di materia e forma. La forma (eĩdos) agiva anche come causa formale, efficiente e finale di organizzazione; e quest'analisi si estendeva anche alle piante e agli organismi che si ritenevano ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , che ne è il segno" (Buffon 1766, p. 61), e Maupertuis si chiedeva retoricamente: "se dicessimo che è l'organizzazione a causare le differenze, vorremmo forse dire che l'organizzazione, che non è altro che una combinazione di parti, potrebbe mai far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] di aprire i corsi dedicando la prolusione «alla memoria di Leone Ginzburg e di tutti gli universitari periti per la causa della libertà» (1945). Nel 1948, per sopraggiunti limiti d’età, venne collocato a riposo. Nel dopoguerra diresse il Centro di ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] in prossimità del telomero stesso. Nei telomeri dei Mammiferi la struttura della cromatina è alterata, probabilmente a causa del legame di proteine specifiche associate ai telomeri o dell'associazione dei telomeri a specifici componenti della matrice ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] in un punto corrispondente che si accompagna immediatamente a una induzione negativa, estendendosi a tutta la corteccia a causa della debole resistenza; così la parola, il comando, rimangono nella corteccia isolati da ogni altra influenza e divengono ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...