Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] sul corpo del malato fino a dopo la morte, quando l'autopsia avrebbe permesso di cercare la lesione che aveva causato la malattia.
Era un modo di ricostruire il percorso attraverso il quale la medicina era diventata una componente importante della ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] in pericolo la libertà e la sicurezza sociali? Si debbono accettare le soluzioni al problema dell'alimentazione senza combattere le cause di fondo della povertà (per esempio, la produzione di carne a scapito degli alimenti vegetali), o gli squilibri ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] sullo stesso cromosoma, ossia tra Vβ e DβJ β o Vδ e DδJδ o VH e DHJH. I riarrangiamenti di V con DJ possono causare o meno un'interruzione del modulo di lettura del segmento DJ, tramite il riarrangiamento DJ a livello dei Ioci del TCRβ, δ o della ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] nuova società. Dopo pochi anni la stessa Zoological Society, tuttavia, si trovò divisa al suo interno a causa della divergenza di obiettivi tra scienziati sempre più professionalizzati da un lato e dilettanti ‒ membri dell'aristocrazia, politici ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...