Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] base del rapporto di lavoro, integrando la violazione del dovere di fedeltà ex art. 2105 c.c. e può integrare la giusta causa di licenziamento. In linea di continuità è anche la più recente giurisprudenza (Cass., 17.1.2017, n. 996)7 che ha ritenuto ...
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Nel diritto vigente, la donazione è il contratto con il quale per spirito di liberalità, una parte arricchisce un'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa una [...] quelle non soggette a collazione. La donazione è modale quando è gravata da un onere (v. Modo), l'inadempimento del quale è causa di risoluzione (art. 793 c.c.). In ogni caso il donatario è tenuto all'adempimento solo entro i limiti del valore della ...
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Diritto
L’inabilitazione è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che, a causa di a) infermità di mente non tanto [...] l’esercizio di un’impresa commerciale soltanto se autorizzato dal tribunale su parere del giudice tutelare. Quando cessa la causa dell’inabilitazione, questa può essere revocata (art. 429 c.c.); in caso di interdizione, l’autorità giudiziaria che ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] quando è l’effetto di errore, violenza o dolo (art. 624 c.c.). L’errore sulla persona dell’erede o del legatario è causa invalidante quando dal contesto del t. o in altro modo non risulti con sicurezza quale persona il testatore abbia inteso nominare ...
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Si ha comunione ereditaria quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme, in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari nella successione a causa di morte. [...] comunione. I coeredi si debbono reciproca garanzia per l’evizione e le molestie, ma relativamente a quelle derivanti da cause anteriori alla divisione a meno che la garanzia sia stata esclusa con clausola espressa nell’atto di divisione. La divisione ...
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Elusione. L' 'abuso del diritto' in ambito fiscale
Enrico Manzon
ElusioneL’«abuso del diritto» in ambito fiscale
La Corte di Cassazione, dal 2005, ha affrontato il tema antielusivo nel diritto tributario [...] , n. 229322, la nullità dei contratti per difetto della causa «in concreto», stante la mancanza di una ragione economica diversa economiche» nel dividend washing e l’indagine sulla «causa concreta» del negozio: spunti per un approfondimento, in ...
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Annullamento con o senza rinvio al TAR
Marco Lipari
Con le sentenze nn. 10 e 11 del 30.7.2018, 14 del 6.9.2018 e 15 del 28.9.2018, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che le ipotesi [...] , ma un vizio che il giudice di appello è legittimato ad eliminare integrando la motivazione carente o, comunque, decidendo del merito della causa’ (Cons. Stato, sez. IV, n. 846 del 2016; sez. v, n. 279 del 2016; sez. IV, n. 376 del 2015; sez. IV ...
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Sinteticità degli atti nel giudizio amministrativo
Gennaro Ferrari
Il secondo correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160 ha modificato l’art. 26, co. 1, [...] effetti riferito al ricorso per cassazione. Con riferimento a quest’ultimo è stato affermato1 che una tecnica espositiva dei fatti di causa, realizzata con la mera riproduzione degli atti processuali, viola l’art. 366, co. 1, n. 3, c.p.c. che impone ...
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INGIURIA Con il decr. legge luog. 14 settembre 1944, n. 288, il legislatore ha ripristinato l'istituto dell'exceptio veritatis, come causa di esclusione della punibilità nei reati di ingiuria, di diffamazione [...] e di oltraggio.
L'art. 5 di detto decreto stabilisce però che la prova della verità del fatto ingiurioso o diffamatorio è ammessa, quando l'offesa consiste nella attribuzione di un fatto determinato, soltanto ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] commissario alle contravvenzioni, ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino al 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu eletto avvocato ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...