MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] stesso scopo, cioè a mantenere un'efficace concorrenza nel mercato comune" (sentenza del 21 febbraio 1973, Continental Can c. Commissione, causa 6/72). Ai sensi dell'art. 86, il possesso di una posizione dominante non è, in quanto tale, illecito. L ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per alienare beni immobili secondo l'usus nouus ai danni del comune: "Poiché il nostro comune subisce un raggiro e un danno a causa dei beni immobili che sono posti in vendita secondo l'usus nouus, che si cagiona nel modo seguente, vale a dire: se ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] c.c. dispone che l’azione può essere proposta dall’incapace, dai suoi eredi o dai suoi aventi causa. Dal novero degli aventi causa sono stati esclusi i creditori (aventi a disposizione altri strumenti di tutela). Sono stati invece considerati tali ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] secondo equità. Un’eccezione alla regola è subito enunciata nel co. 2, stabilendo che «Il giudice di pace decide secondo equità le cause il cui valore non eccede 1.100 euro» (soglia destinata ad essere innalzata a 2.500 euro dal d.lgs. recante la ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] 5372; Cass., 18.2.2011, n. 4060). E, ancora, ritenere che una condotta che il contratto collettivo preveda come giusta causa o giustificato motivo di licenziamento non meriti in concreto tale sanzione per la ricorrenza di elementi tali da ridurne la ...
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INTERVENTO
Virgilio Andrioli
. Diritto processuale (App. I, p. 734). - Il codice di procedura civile del 1942 mantiene ferme le figure di intervento disciplinate dal codice abrogato (volontario, coatto [...] il nuovo codice è assai laconico, perché dispone che il terzo, pur potendo intervenire fino alla udienza di rimissione della causa al collegio, non è abilitato, ove l'intervento abbia luogo dopo la prima udienza, a compiere atti non più consentiti ...
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Il conflitto di interessi in sede di valutazione delle offerte
Giovanni Pescatore
La sentenza della Corte di Giustizia del 12.3.2015, causa C538/13, stabilisce che l’amministrazione aggiudicatrice è [...] amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta; al co. 7 del medesimo articolo, inoltre, vengono estese ai commissari le cause di astensione previste dall’art. 51 c.p.c.
Sottesa al co. 4 vi è l’idea di separare rigidamente la ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] proprie sostanze o di parte di esse in favore di una o di più persone". Non vi sono oggi altri negozî a causa di morte: la donazione a causa di morte, e i patti successori (art. 1118 cpv.; 954) sono vietati. L'art. 759 mette in rilievo il carattere ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] , è nulla non ex art. 771 c.c., ma per difetto di causa, poiché la titolarità del bene è elemento essenziale del contratto e ne determina è un atto che realizza la liberalità obliterando la causa tipica del negozio.
Pur nell’impossibilità di offrirne ...
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Nel Medioevo, il rapporto che intercorreva fra la persona e la cosa e che aveva diritto alla protezione della legge, qualunque fosse la causa del rapporto stesso; a cominciare dal 12° sec., con la rinascita [...] del diritto romano, tale termine, in Italia, identificò solo il possesso del campo feudale, mentre, nel diritto civile, sottentrarono i vocaboli romani possessio e tenuta.
In Italia, fu detta i. anche ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...