LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] : giudice delegato dall'arcidiacono della cattedrale in una causa in materia di decime nel 1263, patrocinante di due . I guelfi e le organizzazioni del Popolo, che avevano fatto causa comune, cercarono di opporsi, ma le reiterate pressioni del papa ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] civica.
Giovanni ebbe fama di colto e valente giurista: il 28 genn. 1484 fu, insieme ad altro giurista, arbitro in una causa feudale. Sullo scorcio del secolo ebbe dal viceré Giovanni de Lanuça l'incarico di raccogliere e curare, insieme a G. Appulo ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] i canonici della chiesa di S. Stefano e S. Giovanni in Monte, in merito all'affidamento di alcuni possedimenti terrieri, causa nella quale il F. intervenne in veste di giudice. Su tale questione fu richiesto un intervento anche della corte pontificia ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] V. Quest’ultima ambasceria, che segnò il culmine del rapporto di fiducia tra Pagliaresi e il governo senese, fu anche causa di una rottura irreparabile: Giovanni, infatti, al suo ritorno in patria venne accusato dagli altri due ambasciatori di avere ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate Aligerno e un certo Rodelgrimo d'Aquino; oggetto della controversia è la proprietà di vaste terre situate tra ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] puniendum; Annotationes criminales; Pro ser.ma Republica Genuensi cum ser.mo duce Sabaudiae in causa Pornasii responsum; Appellatio ad Caesarem in causa contra Ducem Mantuae.
Fonti e Bibl.: A. Squadroni, Fasciculus laudum Regii Lepidi, Regii 1619 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] che il C. perse il favore del duca. Lo Zimolo ha rivelato che la sua colpa fu di aver subornato i testi in una causa che lo opponeva a Luca Crotti. Questi lo citò davanti a un tribunale criminale, che ottenne la conferma che i testi avevano mentito ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] porta la data del 19 ott. 1355. b) D. 12.2 (De iureiurando). 31 (Admonendi), II, cc. 145v-146v. c) D. 12.4 (De condictione causa data causa non secuta).7 (Qui se debere), II,c. 228v. d) D. 12.4.14 (Si procuratori),II, cc. 228v-229r. e) D. 12-4-16 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] e i fondamenti della Chiesa, il D. si adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] Vacchelli) e nel 1914, conseguito l'ordinariato, si trasferiva all'università di Macerata, di cui doveva divenire rettore. A causa delle funzioni rettorali non fu chiamato alle armi nel 1915; dopo la guerra si trasferì all'università di Padova.
Nella ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...